IL TRAPANI BATTE LA CAPOLISTA LATINA
L’entrata di Mastrolilli, per la verità, risale al 37′ ed è decisa dall’unico errore del mister ospite Sanderra. Al 36′ ha tolto dal campo Tortolano, vera spina nel fianco nella difesa esterna locale, e messo Konè a copertura della difesa. Una mossa che, però, riceve la contromossa adeguata di Boscaglia che risulterà decisiva: fuori un difensore (Colletto) dentro la terza punta (Mastrolilli).
IL PARI DI MANCUSO. D’altro canto la mossa di Sanderra era giunta quando il Latina, con Mancosu al 25′, era giunto al pareggio. Un risultato che data la grande sudata per ottenerlo, era apparso sufficiente per il tecnico dei laziali. La rete dell’attaccante nerazzurro era stata comunque casuale. I granata avevano cincichiato a centrocampo sino a regalare il pallone degli avversari. La veloce ripartenza aveva lanciato Mancosu solo davanti al pur bravo Castelli che era stato battuto con un rasoterra piuttosto centrale. Subito dopo, 26′, il Latina era addirittura andato vicino al vantaggio quando un ottimo cross di Tortolano aveva messo in apprensione la difesa granata.
Il pari sembrava premiare troppo il Latina che vero era apparsa padrone del campo ma, in sostanza, fatte salve due grandi occasioni di Mancosu (5′ secondo tempo) e Farina (6′ secondo tempo) liberati entrambi soli davanti a Castelli, aveva fatto solo sterile possesso di palla. In queste occasioni, però, Mancosu buttava la palla addosso al portiere granata uscito alla disperata e Farina metteva fuori (poi risultava in fuori gioco e veniva ammonito per proteste).
A parte un esterno della rete colpito dal neo entrato granata, l’italo-tedesco Gambino, al 23′, la gara della ripresa aveva detto poco, col Trapani psicologicamente colpito dalla rete del Latina dello scadere del primo tempo. Insomma solo una grande rotazione di cambi e talune cervellotiche decisioni del direttore di gara, il vicentino Gianluca Barbiero, che avevano infiammato giocatori e pubblico. Bisogna pure dire che la direzione di Barbiero, un po all’inglese ed un po di polso, alla fine, è risultata ininfluente al risultato, ed adeguata alla difficoltà della gara stessa. Sola tanta corsa e pressing da entrambe le squadre, quindi.
PRIMO TEMPO: SOLO UN COLORE, IL GRANATA. Trapani in grande spolvero da subito, anche se era il Latina ha tenere gioco. Ma le ripartenze dei granata, affidate soprattutto al bomber Perrone e all’esterno Madonia, erano velocissime e ben articolate. Già al 5′ lo stadio «esplodeva» dopo la marcatura di Madonia. L’attaccante, liberato da un cross di Perrone dalla destra, e sul quale la difesa del Latina non è apparsa impeccabilmente schierata, colpiva solo davanti a Martinuzzi. L’estremo difensore poteva solo respingere corto permettendo a Madonia di ribadire nel sacco da solo un metro.
Il Trapani continuava a spingere sul ritmo e Perrone, all’8′, poteva calciare a rete. L’arbitro ravvisava però un fallo dell’attaccante (liberatosi un po con esperienza del proprio marcatore) e fermava il gioco. Stessa situazione a favore di Madonia al 13′. L’arbitro fischiava, forse, un fallo di mani avvenuto nel rimpallo col difensore. Ma il guardialinee, piu’ vicino, non aveva visto nulla.
Solo al 21′ il Latina aveva un’occasione. Cross da angolo e la palla ballava in area dopo una corta smanacciata di Castelli. Sul tiro che poteva significare la rete, però, si buttavano a corpo morto due difensori granata che ribattevano.
Al 35′, meritatamente, giungeva il 2-0. Madonia batteva velocemente una rimessa laterale per l’accorrente Barraco che scodellava immediatamente una palla tesa al centro. Perrone di testa insaccava con Martinuzzi immobile.
La gara, quindi, si faceva un po dura, con Filippi che randellava un po troppo. Il capitano del Trapani veniva ammonito. Ennesimo fallo inutile di Filippi al 42′. Giannusa batteva dall’esterno destro un pallone teso ed ad effetto che Mancosu, sotto misura, deviava leggermente mandanto fuoritempo Castelli.
Poi, la ripresa … col finale al cardiopalmo che abbiamo raccontato all’inizio. Colla vittoria il Trapani si porta a tre punti dal Latina sempre capolista. Domenica i granata si recano sul campo dell’Aversa, terza forza del campionato, mentre la capolista ospita il Pomezia quarto.
TRAPANI: Castelli, Lo Bue, Daì, Colletto (Mastrolilli al 37‘st), Filippi, Pirrone, Barraco, Calabrese, Perrone, Madonia (Gambino al 18‘st) Ficarrotta ( Coco al 36‘st). All. Boscaglia. In panchina: Dolenti, Priola, Domicolo, Cutaia. LATINA: Martinuzzi, Gasperini, Toscano, Tortolano (Kone‘ al 36‘st) , Cafiero, Farina, Merito (Ricciardi al 13‘st), Berardi, Mancosu, Giannusa, Martinez (Polani al 18‘st). All. Sanderra. In panchina: Gaudino, Erba, Mariniello, Zarineh. ARBITRO: Gianluca Barbiero di Vicenza NOTE: spettatori 4600 circa. Leggera pioggia ad inizio ripresa. l‘arbitro ha concesso nel secondo tempo 6 minuti di recupero. MARCATORE: Madonia al 8‘ pt; Perrone al 38‘pt; Mancosu al 45‘pt e al 26‘st; Pirrone al 43‘st.