Il Vescovo: i Cristiani accolgano con solidarietà lo straniero
Caltanissetta, 5 gennaio 2015 – In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che ricorre domenica 18 gennaio, il Vescovo di Caltanissetta Mons. Mario Russotto, ha inviato al clero e al popolo di Dio un messaggio.
«Non di rado però, questi movimenti migratori suscitano diffidenze e ostilità, anche nelle comunità ecclesiali, prima ancora che si conoscano le storie di vita, di persecuzione o di miseria delle persone coinvolte. In tal caso, sospetti e pregiudizi si pongono in conflitto con il comandamento biblico di accogliere con rispetto e solidarietà lo straniero bisognoso», ha scritto, nel messaggio, il Vescovo.
«A questo riguardo – ha continuato Mons. Mario Russotto –, oggi più che mai, non possiamo fare retorica o buonismo, ma siamo tutti interpellati, come comunità cristiana da un fenomeno strutturale che è destinato a mutare la compagine sociale delle parrocchie dove già sono presenti».
«Come ha detto il Papa nell’omelia di fine anno in occasione del canto del Te Deum – prosegue il messaggio -: «Occorre difendere i poveri e non difendersi dai poveri, … occorre servire i deboli e non servirsi dei deboli». Un messaggio chiaro».
Mons. Mario Russotto, conclude il proprio messaggio ricordando un passo del Salmo 71: «Perché egli libererà il misero che invoca e il povero che non trova aiuto». E, spiega, il Vescovo di Caltanissetta: «Tra i tanti miseri e poveri che invocano aiuto sono da annoverare certamente i migranti e i rifugiati, quelle persone vittime delle nuove forme di povertà e di schiavitù».
Fonte: “Il Fatto Nisseno”.