Italia o Morte! Questa la scelta che han di fronte i trapanesi
«Tutta la nazione è soddisfatta d’aver digerito il suo pasto cotidiano, e non pensa se non a quello di domani e di doman l’altro». Così scriveva “il Vate” Gabriele D’Annunzio nl 1921.
Quali parole possono essere più attuali, oggi?
Una Nazione, l’Italia, nata sul sangue di chi ha combattuto per la sua indipendenza dall’Austria, per darci la libertà dalla dittatura fascista, per darci la Repubblica e la Democrazia, per darci il diritto al voto, oggi è piegata al disinteresse per il futuro dei propri figli e dei propri fratelli e pensa al solo proprio egoistico ”stomaco”.
«Il nemico è penetrato nell’intima carne d’Italia; … Sì, l’Italia oggi conosce il disonore, e senza rossore, senza rivolta», scriveva ancora D’Annunzio in “Italia o Morte”.
Parole che, per il “Vate” si riferivano, in quel momento, a Fiume, ma che valgono, oggi, anche per Trapani.
Da una parte ci si vanta del non andare più a votare; dall’altra non ci si preoccupa del fenomeno dell’astensionismo.
Da una parte c’è il disinteresse, fra i più, fra i nostri giovani soprattutto, della Politica; dall’altra chi fa politica, spesso, lo fa solo per il tornaconto personale e del proprio “Comitato d’Affari” (chiamarlo Partito è un’oltraggio alla Politica).
Il voto è venduto e controllato; il voto è comprato con le politiche clientelari e corporative.
Ma è un voto che, in ogni caso, non conta più. La scelta, per chi partecipa, è solo un’apparenza.
La democrazia è solo un fantasma nella nostra Nazione. La politica è decisa non dagli Organi Istituzionali votati dal Popolo, bensì dagli Organi Sovrannazionali (la Commissione Europea ed il Consiglio Europeo, che dal Popolo non sono votati) o, peggio ancora, dall’Alta Finanza (la BCE, la Banca Centrale Europea; il FMI, il Fondo Monetario Internazionale, Organismi che rispondono al potere di pochi oligarchi, di pochi grandi massoni, il “Gruppo Bilderberg”.
La soluzione che proponeva D’Annunzio, nel 1921, era: «Morire non basta. Se morire è cessare di combattere, non si può morire».
Noi, come associazione “A Misura d’Uomo”, come combattenti per la Libertà, come nuovi Patrioti della Nazione Italia cui ancora crediamo, proponiamo un ciclo di conferenze, d’incontri, di dibattiti che si svolgeranno, il sabato, sempre alle 16:30, alla Biblioteca Fardelliana di Trapani.
“Italia o Morte!” è il titolo del ciclo che prevede quattro incontri.
Il primo, sabato 7 novembre, sarà tenuto dall’avv. Giuseppe Marascia, vice segretario di “A Misura d’Uomo”. Il titolo dell’incontro sarà “Democrazia fantasma”, e tratterà, appunto, «Globalizzazione e perdita di sovranità dei popoli. Il commissariamento della Politica ad opera della finanza».
Il secondo incontro, sabato 28 novembre, sarà tenuto da Natale Salvo, segretario dell’associazione, e sarà titolato “Il consenso truccato”, ovvero tratterà di «Politica, corruzione e criminalità. L’annientamento dell’etica pubblica ed il disimpegno degli onesti».
Seguirà un terzo incontro, sabato 12 dicembre, tenuto da Giuseppe Cavarretta, responsabile politiche giovanili dell’associazione, e titolato “Dalla democrazia alla demagogia” e proverà a trattare il tema de «La pretesa dei diritti e la cittadinanza all’Italiana».
Chiuderà il ciclo il dott. Gabriele Tripi, altro socio di “A Misura d’Uomo”, che, il 23 gennaio 2016, nell’incontro dal titolo “Privatizzare la salute”, tratterà il tema de «Il Sistema Sanità. La deriva della privatizzazione e i rischi per la Salute dei cittadini».
Nella speranza degli Organizzatori, la presenza di un’Aula, quella della Biblioteca Fardelliana, piena, attenta, partecipativa al dibattito susseguente alla relazione.