LA CAPOLISTA SIAMO NOI

TRAPANI – Banca Nuova – Siena: 89-70. Al termine del primo tempo abbiamo stracciato l’articolo che avevamo iniziato a scrivere. Il Trapani impacciato, insicuro, macchinoso, lento dei primi 16 minuti non c’era più. La formazione di capitan Virgilio non perdeva più i palloni su palloni come prima. Di contro la capolista Siena che aveva mostrato d’essere una macchina da canestro, infallibile, capace di trovare sempre l’uomo solo sotto canestro o d’essere inesorabile nel tiro da tre era sparita. Di contro una capolista incredula. Incredula di veder sparire, sotto un gioco non gioco (solo concentrazione, grinta, difesa ossessiva ad uomo) dei “granata” locali, il vantaggio (dieci punti) accumulato meritatamente sin lì.

E’ a 4:04 dal termine del secondo quarto che parte la rimonta della Banca Nuova Trapani, siamo sul 28-38 per gli ospiti. La rimonta si realizza a 33 secondi dalla sirena del secondo quarto quando Antrops, con una tripla, porta il Trapani a più uno: 39-38. Dal quel momento per la capolista Siena cala la notte.

Ma andiamo per ordine.

PRIMO QUARTO – Trapani è al completo, anche se Antrops non è al meglio e parte con Tessitore in campo a fianco di Caprari, Reale, Camata e capitan Virgilio. Pronti via ed il Siena è sul 0-7. Bisogna attendere due minuti per vedere i primi punti di Virgilio (tripla): 3-7- Nel frattempo Verri è entrato a sostituire un Camata fuori partita. Verri e Reale, di Virgilio inutile parlarne le sue prestazioni straordinarie sono la norma, sono le liete sorprese della gara. Caprari e Tessitore, con una tripla ciascuno, e lo stesso Verri con un bel “tapin” completato con un libero per il fallo subito tengono a galla Trapani. Si chiude sotto di sei: 20-26. Il pubblico che è quello delle grandi occasioni, atteso pure che è la “giornata granata” e pagano pure gli abbonati, rumoreggia insoddisfatto della prestazione dei propri beneamini.

SECONDO QUARTO – Trapani continua a sbagliare molti passaggi d’attacco e Siena continua a ben girare palla ed a martellare coi tiri da tre. Fortunatamente la Banca Nuova tiene il contatto con due triple di Verri e Caprari. Dopo tre minuti, però, esce Virgilio per rifiatare e Tucci esegue un turbillon di cambi che porta, almeno all’apparenza, solo confusione. E’ il massimo vantaggio per il Siena: 4:04 al termine, come dicevamo, 28-38. Da questo momento, però, i “granata” hanno una grande reazione, potremmo dire che, via via sempre più sostenuti dal tifo assordante del Palailio, che “escono gli attributi” e la rimonta, che sembra incredibile, s’avvia. A 1:25 dal termine un bel gancio rovesciato da sotto di Antrops porta al meno due. Segue la tripla della stessa ala. Reale ha la possibilità di realizzare una schiacciata ma viene stoppata sulla sirena. Si chiude 39-38. Il Palazzetto è una bolgia dell’inferno.

TERZO QUARTO – Gennari che anche nel secondo quarto ha dato il suo decoroso contributo , specie nei rimbalzi, parte nel quintetto iniziale assieme ai soliti. Per non lasciare adito a speranze per Siena, Caprari realizza, dopo 10 secondi, una tripla. Nel tranche agonistico a minuto 8:44 dal termine del quarto in quattro si gettano su una palla, ne fa le spese Reale che s’infortuna al ginocchio e lascia il campo e getta l’unico neo sull’incontro dei “granata”. Seguono una serie d’errori da entrambe le parti – il ritmo è eccellente con continui capovolgimenti di fronte. Ma nella seconda parte del quarto Virgilio (con due penetrazioni) , Tessitore e Caprari (con una “bomba” da oltre 6,25 ciascuno) portano Trapani a più sette e la panchina degli ospiti a chiamare il time out. Ma le mani dei “granata” (che poi hanno le maglie bianche coi numeri oro) sono oramai “calde” mentre Siena sembra via via più “spento”. Tripla di Tessitore a 3:06, di Virgilio a 1:26 dalla sirena (siamo 60-49, più undici per Banca Nuova Trapani). Solo a 2” dalla fine della frazione Siena, con una tripla, riporta il risultato ad un recuperabile (ma non stasera) meno 7: 63-56.

QUARTO QUARTO – Primi 24 secondi e Siena non trova neanche lo spazio per tirare e consegna la palla a Trapani. E’, l’episodio, il simbolo della difficoltà, ora, saltati gli schemi, con una pressione ossessiva, fisica, fallosa quanto necessario, per la capolista per trovare il “buco” per un passaggio sotto plancia o lo “spazio” per provare da tre. Gli ospiti, inoltre, per stanchezza, nervosismo, cominciano a sbagliare le pure scarse occasione che si presentano loro. Dopo 40 secondi Gennari schiaccia la palla del più nove: 65-56. Seguono le triple di Tessitore (due) e Caprari, ed il contropiede di Virgilio finalizzato dallo stesso Caprari che portano la Banca Nuova a più 17 (76-59 a metà quarto). Esce quindi, per quinto fallo, Camata, che pure in questo quarto ha dato, era ora, un contributo all’altezza. Per tre minuti Trapani, quindi, che pensa prevalentemente a far girare il cronometro, non segna più, ma Siena riesce a raschiare solo quattro punti. A 1:38 dalla fine, poi, la ennesima tripla di Caprari mette il risultato in cassaforte: 81-65, più 16.

Il finale serve solo per arrotondare il bilancio delle triple per Tessitore e Virgilio. Si chiude 89-70 più diciannove per Trapani che aveva perso di soli otto punti a Siena. Trapani, quindi, è avanti negli scontri diretti.

I migliori di stasera: nessuno. Stasera ha vinto la squadra. Ognuno, ogni giocatore entrato, tranne Stjepovic (che avrà fatto solo un minuto) ha dato il suo, alla grande! E così è pure più bello.

Trapani s’aggiudica anche, per quel che conta, con questa vittoria, la Winner Cup. Domenica a Ferentino, probabilmente senza Reale, stavolta, si dovrà dimostrare d’essere una capolista vera, anche fuori casa. P.S. A questo punto, dopo questa prova, parlare ancora di mercato è da stupidi: Trapani ha la squadra per la A, le serve solo la continuità e questa è questione di “testa” non di mercato.

Potrebbero interessarti anche...