LA CASTIGLIONE ALLA FESTA DEL PID

Nei giorni 2, 3 e 4 settembre si è tenuta a Summonte in provincia di Avellino la 1° Festa dei Popolari d’Italia Domani. Il soggetto politico PID guidato dal Ministro Francesco Saverio Romano ha sviluppato in un lungo dibattito durato 3 giorni le ragioni del popolarismo italiano. Ci sono stati gli interventi del mondo politico e sociale italiano, come quello della Ministra alla Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini, del Presidente di FareFuturo Adolfo Urso, dell’ex Ministro alla Funzione Pubblica Mario Baccini, del coordinatore del PID della Campania onorevole Michele Pisacane, del coordinatore del PID della Sicilia onorevole Nino Dina e il vice coordinatore nazionale vicario Pippo Gianni, del segretario generale della CISL Raffaele Bonanni e di altri importanti uomini politici nazionali.

La Festa nazionale del PID si è aperta con la relazione della senatrice trapanese Maria Pia Castiglione la quale ha fatto una prolusione articolata sulle idee forza del popolarismo italiano. La Nostra ha individuato nella difesa della persona e dei suoi diritti inalienabili le ragioni che spinsero i Popolari Italiani di don Sturzo a farsi partito politico.

L’idea della pace e della solidarietà, comune a tutti gli esseri umani di buona volontà trova, secondo la senatrice Castiglione, la declinazione  del cattolicesimo liberale che lo vede protagonista non di una pace fine a se stessa, ma uno strumento con cui si può definire una non accettazione delle brutalità di alcune ideologie.

D’altra parte, ha affermato la senatrice Castiglione, il messaggio che ci ha lasciato Giovanni Paolo II, non fa riferimento ad una pace indefinita e buona per tutte le stagioni, ma a qualcosa da costruire insieme agli altri e dove è necessario avere il coraggio di resistere al relativismo tipico delle ideologie maxiste.

Un altro argomento sviluppato dalla senatrice Castiglione ha fatto riferimento alla difesa ad oltranza della famiglia e della possibilità di ampliare la gamma di tutele che lo Stato deve mettere a disposizione delle giovani coppie, al fine di assicurare non solo una stabile tutela economica ma anche e soprattutto una incisiva azione di riorganizzazione dei servizi offerti alle famiglie.

La senatrice Castiglione ha concluso la sua relazione alla Festa del PID di Summonte auspicando un ritorno agli ideali dei cattolici liberali in vista della costruzione del Partito Popolare Europeo, dove allocare tutti i partiti di ispirazione Popolari che hanno come obiettivo la difesa della coesione sociale, intesa come strumento di crescita e di benessere.

A queste elaborazioni della senatrice Castiglione ha risposto il segretario generale della CISL Raffaele Bonanni, il quale dopo una disamina della situazione sociale del Paese Italia ha sposato in pieno quanto aveva affermato il giorno prima la Senatrice Trapanese.

Nel pomeriggio del sabato è stata ospite gradita della Festa del PID la Ministra Maria Stella Gelmini, la quale ha evidenziato il fatto che il Governo di cui Lei fa parte, ha provveduto ad assumere 60mila unità lavorative all’interno della scuola italiana e ha cercato di mettere ordine nella struttura organizzativa della stessa.

E’ intervenuto anche il vice coordinatore nazionale del PID onorevole Pippo Gianni che in un appassionato e sanguigno discorso ha messo in luce tutte quelle discrasie di cui la società italiana è ancora incrostata.

Sulla stessa linea è apparso il discorso dell’onorevole Michele Pisacane, coordinatore regionale del PID della Campania, mentre l’onorevole Mario Baccini del PDL ha tenuto ad illustrare le critiche condizioni economiche in cui si trova attualmente l’Italia.

Alla fine degli incontri ha tirato le fila dei dibattiti e delle tavole rotonde il Ministro alla Agricoltura e alla Pesca onorevole Francesco Saverio Romano, il quale nel suo appassionato intervento ha messo l’accento sui ruoli che la burocrazia deve necessariamente occupare e che come questa alle volte soffochi ogni idea o azione di rinnovamento che le forze politiche del nostro paese mettono in campo.

E così mentre la Sicilia soffocava per lo scirocco, a Summonte a quasi mille metri sul livello del mare, si è conclusa la festa del PID. Festa fatta di discorsi, di scambio di idee e di propositi, ma quello che più conta fatto di persone che hanno a cuore le sorti della nostra Italia.