La denuncia: Mokarta, frazione dimenticata dal Comune
«700 anime abbandonate dal Comune. Sono quelle del villaggio di Mokarta, frazione di Trapani».
E’ quanto denuncia Natale Salvo, già candidato sindaco per Trapani nel 2007: «probabilmente a Palazzo d’Ali e Palazzo Cavarretta, sedi del sindaco e del Consiglio comunale, sconoscono l’esistenza di Mokarta, non sanno che queste casette sulla collinetta che sovrasta Napola sono territorio di Trapani».
«Mokarta non ha una scuola – continua Salvo -. L’aveva, in verità, ma una decina d’anni fa fu chiusa. I bambini, tanto quelli dell’infanzia quanto della primaria, “traslocati” nella vicina Napola. I locali dell’ex scuola sono fruiti, di tanto in tanto, non è chiaro a che titolo, e con che beneficio per la Comunità, da un privato. Più spesso si trovano chiusi».
«Ai bambini di Mokarta il Comune non assicura né un parco giochi all’aperto, né una ludoteca. Eppure i bambini del villaggio non sono così pochi. Mokarta non ha un Centro sociale e ricreativo per gli anziani, i pensionati, che pur sono oltre cento».
La proposta di Natale Salvo per Mokarta
Natale Salvo, dopo essere stato fatto partecipe da Anna Di Gregorio una mamma di Mokarta dei problemi della frazione, ha preso a cuore queste legittime istanze degli abitanti di Mokarta: «Il primo obiettivo è la struttura dell’ex scuola – spiega – . E’ ampia, è formata da almeno cinque locali interni, e circondata da un ampio spazio su cui è possibile impiantare un giardino. Poi è presente una piattaforma di cemento che sarebbe una buona base per realizzarvi sopra un parco giochi»
«I locali interni potrebbero essere utilizzati quale nuovo Centro territoriale d’incontro autogestito, in maniera polivalente, intergenerazionale, quanto per i bambini quindi (ludoteca, laboratori, doposcuola), quanto per gli anziani (corsi, ballo)», propone Natale Salvo.
«In tal senso sono stati avviati diversi percorsi. Il primo conduce all’invio di una lettera aperta al sindaco Vito Damiano, per informarlo dell’esistenza di Mokarta e dei suoi problemi che, evidentemente, sconosce visto che nel proprio quinquennio non è intervenuto», conclude Salvo.