La funivia chiude alle 20: Proteste ad Erice

ERICE ( TRAPANI ), 15 SET – «I dati del traffico parlano chiaro: l’apertura nelle fasce serali è una strada economicamente non percorribile». Germano Fauci, segretario amministrativo della FuniErice, l’Azienda partecipata della Provincia e del Comune di Erice che gestisce il servizio di trasporto pubblico che collega Trapani ad Erice, è chiaro e fermo nel rispondere, sul nascere alle polemiche per i nuovi orari della funivia che, dal 9 settembre, prevedono la chiusura alle 20 [QUI I NUOVI ORARI].

Fauci va oltre ed entra nel dettaglio: «Nella prima settimana di settembre la funivia ha registrato una media di 52 passeggeri al giorno, nella fascia che va dalle 20 a mezzanotte». I freddi numeri chiudono il discorso «a fronte di una spesa di circa cinquemila euro a settimana fra energia elettrica e personale» per un incasso in cinque giorni di 350 euro (precisa il giornale Marsala.it) [VEDI QUI IL LINK].

Alcuni commercianti della Vetta, tuttavia, non si arrendono, per loro i nuovi orari «sono decisamente penalizzanti, nel pieno dell’afflusso turistico stagionale» (52 persone pieno dell’afflusso?): «Hanno avviato una raccolta di firme per chidere al sindaco Giacomo Tranchida di estendere il servizio anche nelle ore serali. Nell’arco di 24 ore sono state raccolte oltre sessanta firme», fa sapere il giornalista Mario Torrente sul Giornale di Sicilia di quest’oggi.

Vero è che la Funivia rappresenta un servizio pubblico, ma crediamo che il rapporto costi/ricavi, se è quello precisato da Fauci, non lasci spazio a ripensamenti od aggravi di costi sul bilancio del Comune.

D’altro canto, il sabato, la funivia continuerà a funzionare sino alla mezzanotte.

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