La Lega Navale paga l’affitto per il Lazzaretto
La Lega Navale Italiana paga oggi un canone per la locazione di parte dell’immobile denominato Lazzaretto. Negli scorsi giorni è stato condiviso sui Social un vecchio articolo pubblicato sul nostro Blog il 21 giugno 2015 che titolava “Lazzaretto: Da 25 anni in uso gratuito alla Lega Navale”. Tra i vari commenti, alcuni esasperati e non condivisibili, ne sono apparsi altri che hanno attirato la mia attenzione.
«Mi pare di leggere che il suo articolo è datato 2015, magari oggi, 26/07/2919, qualcosa potrebbe essere cambiata, non crede! Comunque lungi da me imbastire una discussione più lunga di quanto si è già protratta, desideravo solo far presente, che spesso le cose non sono come potrebbero apparire», così scriveva sul gruppo Facebook “Trapani-Erice e dintorni…” un utente, G.C.
«La Lega paga un canone di 12.000 euro l’anno al Comune di Trapani e manutiene tutto il Lazzaretto con cura e costantemente con i soldi dei soci», precisava, subito dopo, un altro utente, G.V.
Sul gruppo Facebook “Trapani: disservizi e problematiche” un ultimo utente, S.I., aggiungeva: «prima di parlare a vanvera sarebbe più opportuno informarsi sui fatti. Quindi consiglio di andare al Comune magari da una persona competente e conoscere la realtà».
Devo dare atto che gli utenti suddetti erano ben informati.
Vicenda Lazzaretto: il primo nuovo accesso agli atti
Lungi da me amare “parlare a vanvera”, letti questi commenti, lunedì di prima mattina mi sono recato al Comune come suggerito dall’Utente sig. S.I.. Con le difficoltà immaginabili che si incontrano negli Enti Pubblici per avere un’informazione, ovvero sbattuto da un ufficio all’altro, ho finalmente trovato un impiegato che mi ha gentilmente fornito copia della Delibera n. 114 del 7 giugno 2018 che titola così: “Modifica ed integrazione della Convenzione sottoscritta in data 29 aprile 1991 con la Lega Navale Italiana – Sezione di Trapani per la concessione in locazione di parte dell’immobile comunale denominato denominato Lazzaretto – Atto di Indirizzo”.
Si tratta di uno degli ultimi atti del Commissario Straordinario Francesco Messineo. Il 13 giugno sarà proclamato sindaco Giacomo Tranchida. E’ solo un “Atto di indirizzo” a cui poi, in data che al momento sconosco, è seguita la stipula vera e propria del contratto di locazione.
A mia parziale discolpa dell’ignoranza di tale atto, il fatto che il documento non sia pubblicato sul Sito Ufficiale del Comune di Trapani. Da una ricerca nell’impossibile sequenza di Menù: Home → Trasparenza → Menù → Atti Amministrativi L.R. Siciliana 22/2008 → quindi inserendo nel Form Anno Atto “2018”, Mese Atto “giugno”, Tipo Atto “Delibere di Giunta” si giunge a filtrare 4 pagine di Delibere tra le quali la numero 114 non appare.
Il documento in mio possesso è privo degli allegati A, B e C che mi riprometto di chiedere al Comune perché importanti per valutare l’atto, mentre sono in attesa di ricevere la copia già richiesta del Contratto di locazione.
Appena in possesso di tutta tale documentazione, ne condividerò i contenuti.
Le precisazioni: Si voleva criticare il Comune e non la Lega
Chiudo, per ora, con una precisazione. Non ho alcunchè contro la Lega Navale, i suoi Soci – peraltro gli attuali neanche so chi siano -, le loro attività.
L’articolo del 2015 voleva sollevare un problema di cattiva amministrazione da parte del Comune. Ricordo a me, ed ai lettori, infatti, che sin dal 1990, quando nacque il rapporto tra la Lega Navale e il Comune per la gestione del Lazzaretto, l’allora presidente Nicola Di Vita così espressamente scrisse al sindaco Enzo Augugliaro: «questo Consiglio Direttivo chiede a mezzo la S.V. la concessione in affitto». Esisteva sin dall’epoca quindi la volontà della Lega Navale di pagare un canone per l’utilizzo della struttura del Lazzaretto.
Questo desiderio è stato, da poco, riscontrato e risolto dal Commissario Straordinario Francesco Messineo.
Le precisazioni: altra critiche al Comune sul Lazzaretto
Nel tempo, si sono succedute altre prese di posizione sulla situazione contrattuale Lega – Comune.
Già il 3 dicembre 2014, su La Risacca, Michele Megale, ex sindaco di Trapani scriveva «sul disinteresse che dimostra l’amministrazione di Trapani su più beni demaniali […] vorrei aggiungere l’Isola di S. Antonino (Lazzaretto)».
Il 23 giugno 2015, su La Sberla, il consigliere comunale Salvo Pumo, sul tema, aveva dichiarato: «la Lega Navale ha il Lazzaretto a titolo gratuito e sarebbe giusto che una parte degli introiti andasse al Comune».
Poi, il 27 agosto 2015, a SocialTP, il consigliere comunale Enzo Abbruscato consegnava questa dichiarazione: «Ancora oggi se voglio entrare al Lazzaretto devo suonare il campanello. […] Lì sono ancora convinti che sia proprietà privata ed invece gli sono stati soltanto affidati alcuni locali. Mi auguro che la nuova convenzione farà chiarezza anche su questo punto».
TP24.it, il 31 maggio 2016, riporta che Enzo Abbruscato «ritiene assolutamente necessaria una nuova convenzione che regoli al meglio il rapporto esistente con la Lega Navale, […] e propone tra l’altro, anche un canone annuale».
Finalmente ora abbiamo “il canone” e la vicenda, forse, è chiusa.