LA VITTORIA DELLO SPORT

ImageTrapani batte la Nissa 2-0 e ritorna al comando.

Le avvisaglie c’erano tutte: il tempo, l’attesa, le motivazioni. E tutte sono state rispettate, appieno. Oggi al provinciale di Trapani ha vinto lo sport quello con la esse maiuscola quello fatto di sana rivalità sul campo tra due squadre che si sono temute e rispettate fino alla fine dell’incontro. Ha vinto anche è soprattutto il Calcio.

Quello vero delle origini fatto di sudore e fatica, lontano anni luce dalle bizze delle star a colpi di milioni di Euro, dalla luce dei riflettori, dalle vetrine medianiche fini e se stesse, dal contorno del calcio. Oggi si è rivisto quello che da tempo sembra essere sparito a tutti i livelli di questo che resta lo sport più bello del mondo, si è rivisto il gioco.

Quasi 3500 spettatori sugli spalti con la presenza di circa 200 nisseni gemellati da anni con la tifoseria granata hanno fatto da contorno all’evento sportivo. Certe scene andrebbero prese come spot da dare nelle scuole per la promozione sportiva. Non capita tutti i giorni di assistere alla tifoseria ospite che tifa per quella avversaria, e non capita tutti i giorni il fair-play dimostrato dai ventidue in campo ben diretti in campo da un arbitro che ha dimostrato il fatto suo.

Per limitarci alla partita il Trapani è sceso in campo con un solo obiettivo in testa: vincere. La posta in gioco era la riconquista della vetta. E vittoria è stata al termine di una gara ben impostata da Catanese in tutti i settori del campo.

I granata partono a spron battuto:al 6’ Craccò si invola sulla fascia destra e viene fermato fallosamente da Basile che si becca l’ammonizione. Al 10’ Carbonaro si insinua in area venendo strattonato, il pubblico sulle tribune rumoreggia inneggiando al rigore che peò non viene concesso dall’arbitro.Pochi minuti dopo la Nissa batte il primo colpo con Cutaia ma la conclusione non impensierisce Laudicina e si perde alta sulla traversa. Ci riprova la Nissa con un buon Di Somma al 20’ tirando lungo in area piccola senza che nessuno raccolga l’invito. Al 27’ catanese leva dal campo Bertolino il quale non riesce ad arginare le discese dell’attaccante nisseno a piazza sull’out Cammareri. Il centrocampo granata sembra trovare il suo giusto equilibrio. Al 25’ D’Aguanno su lancio di Carbonaro si invola sulla fascia sinistra arrivando quasi in porta, ma il tiro rasoterra non trova nessuno pronto.Ci tenta anche campofranco con una botta da fuori al 30’ parata da Dolenti.Il Trapani potrebbe pervenire a sbloccare il risultato al 44’ con unma deviata di testa di raccò che va di pochissimo a alto. La ripresa vede invece la Nissa che si rende pericolosa al 47’ con Garufo di poco a lato.E’ il preludio del vantaggio granata che arriva su una bella iniziativa personale di Cammareri che in area piccola spedisce alle spalle di Dolenti. La Nissa accusa il colpo, e la girandola di sostituzioni effettuata tanto dal trapani quanto dai biancorossi non produce altro che il raddoppio che arriva con una bella rete di Musicò subentrato ad uno spento Carbonaro.

La partita finisce qui senza ulteriori scossono con il Trapani che difende e la nissa che termine in 10 per L’epulsione di Bonino al 92’ per un fallo di Domicolo. Il sala stampa un senza voce Catanese loda i suoi per l’impegno profuso sul campo, limitandosi a smorzare i facili entusiasmi ed esaltando le qualità della squadra ospite senza dubbio una delle migliori viste quest’anno al Provinciale. Ora il rush finale con la insidiosa trasferta esterna a Licata, ma potendo contare per la prima volta a Trapani su un campo d’allenamento alternativo come il campo Coni concesso dalla amministrazione comunale.

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