L’abolizione della fermata pullman, inutili polemiche estive
A Vito Damiano dobbiamo dare atto di aver sollevato il problema: la mobilità del Centro Storico di Trapani necessità di un intervento forte. E’ insostenibile. La forma stessa della Città reclama la riduzione del traffico automobilistico prima che ne resti soffocata. Come intervenire (magari con una ZTL per soli residenti nell’intero Centro Storico assieme ad una “congestion charge” per i non residenti) è ancora da vedere, certo. Gli altri nostri piccoli politicanti locali, invece, piuttosto che rispondere a questa necessità, sono sempre presi dal provare ad elargire risposte e favori di piccolo cabotaggio all’amico di turno!
Nicola Busacca, titolare della storica Agenzia Egatour Viaggi di via Ammiraglio Staiti ha tanti amici, frutto dei suoi modi sempre garbati e di tanti anni di lavoro. Deve averli chiamati tutti, gli amici, non appena è venuto a conoscenza che il sindaco Damiano aveva emesso, lo scorso 16 luglio, un’Ordinanza, la n. 96, che, di fatto, impediva ai bus delle autolinee Segesta e AST di fermare davanti la propria Agenzia. Il danno, per lui, era, ed è, evidente: tanti biglietti in meno da staccare e le provvigioni che si dileguano.
L’Ordinanza n. 96 di Damiano è da abrogare, quindi, secondo un comunicato stampa firmato Forza Italia, secondo un altro diffuso dal consigliere comunale Girolamo Fazio, quindi anche secondo un terzo scritto dal consigliere Francesco Salone, e, infine, anche secondo un quarto dato alla stampa da Vincenzo Maltese, altro personaggio politicamente impegnato nel nostro territorio, oggi, fra le altre numerose cose rappresentante della sigla Codici.
Le redazioni dei giornali sotto state “sommerse”, da simili comunicati uno dopo l’altro.
La Home page del giornale online TVIO è significativa: la notizia d’attualità del giorno è la soppressione della fermata davanti l’Egatour!
Fin qui tutto lecito, siamo in un Paese nel quale l’espressione della libertà di opinione dovrebbe essere naturale, lecita, quasi sollecitata. Quindi che le “Destre”, ed i loro esponenti di punta, abbiamo un’opinione è sicuramente una notizia positiva.
Non va bene, però, che a fianco alla legittima opinione siano usati termini del genere “priva di ogni senso logico”, “limitativo e penalizzante”, “atto cervellotico”, “inutile” (Francesco Salone); “ordinanza scellerata”, “priva di alcun apparente senso logico” (Forza Italia), “intempestiva e pesantemente condizionante” (Girolamo Fazio), “illogica e irragionevole” (Vincenzo Maltese).
Che ogni atto amministrativo debba essere valutato, soppesato, motivato, possibilmente anche concertato, è corretto. Ma è anche corretto che gli atti emessi dagli Enti Pubblici, e quindi anche dal Comune, debbano tendere all’interesse generale e non del singolo, o della singola biglietteria privata.
Intanto c’è da dire, per centrare la questione che stiamo trattando che l’Ordinanza n. 96:
- Di fatto, vieta l’accesso dei bus extraurbani Segesta e AST al Centro Storico, imponendo loro di fermarsi all’Autostazione o al Terminal ATM di Piazza Giovanni Paolo II evitando di appesantire il Centro del traffico “pesante”;
- Ha carattere temporaneo nel tempo, perché il 13 settembre, il giorno prima della riapertura delle scuole, scade;
- Ha carattere parziale, perché è limitata alla fascia oraria di maggiore traffico, dalle 8 del mattino alle 20, mentre prima i potenziali clienti possono regolarmente salire sui bus alla fermata di Piazza Garibaldi o in quella posta davanti il Terminal aliscafi;
- La ATM di Trapani fornisce, ogni 10 minuti, dal proprio Terminal di Piazza Giovanni Paolo II a Piazza Generale Scio, un servizio di bus navetta – gratuito, che garantisce la mobilità a turisti e pendolari fino alla successiva fermata della Segesta e dell’AST;
- L’Ordinanza n. 102 del 17 luglio, integrando la n. 96, ha spostato la fermata del bus oggi posta davanti l’Agenzia Egatour di un paio di decine di metri ponendola davanti la Dogana per evitare che la corrispondenza di quella davanti il Terminal aliscafi possa creare un “tappo” alla sofferente mobilità;
- Ha previsto, integrata alla n. 102, delle agevolazioni ai cittadini residenti nel Centro individuando per loro 17 nuovi spazi di parcheggio in via XXX Gennaio, più ulteriori stalli per i veicoli “a due ruote“.
Ecco le integrali Ordinanze n. 96 e n. 102 del sindaco di Trapani di cui si parla.
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Tutto questo è così grave da sollevare il polverone che ha sollevato?
Noi non crediamo che l’esperimento di Damiano, sicuramente da perfezionare ed integrare dentro un provvedimento di più ampio respiro, avesse necessità di tanta attenzione.
Il Cantiere Navale di Trapani è fermo da circa due anni, la linea ferrata Trapani-Palermo in sostanza non esiste, la Lega Navale gestisce, a gratis, pro domo propria, il Lazzaretto da 25 anni come fa, da un anno, la scuola privata Kandinsky per il Principe di Napoli, il Bastione dell’Impossibile è chiuso alla pubblica fruizione: ma su questo, né Forza Italia, né Salone, né Fazio, né Enzo Maltese ci risultano, di recente, essere intervenuti.
Abbiamo capito: siamo d’estate, e i discorsi politici decadono pur’essi a “chiacchiere estive da bar“!