Lamia replica: Non sono razzista
TRAPANI, 5 NOV – In riferimento all’articolo “IN COLBERTARLDO E LAMIA RAZZISMO STRISCIANTE!“, pubblicato quest’oggi sul nostro blog, il consigliere Nicola Lamia (PDL) ci ha inviato una replica.
Per diritto riconosciuto di voce a chiunque la pubblichiamo.
«Per onestà di cronaca e ciò che dico è tutto fonoregistrato in Consiglio, non ho detto niente di quanto scritto dal politico alternativo Salvo».
«Prima di scrivere e mettere in pubblico fatti e parole mistificate e che non corrispondono alle dichiarazioni fatte in aula, tra l’altro non mi risulta che il politico alternativo fosse presente in sede di Consiglio, o gli vengano riferite le esatte parole pronunciate e che, cioè, non ho parlato di neri, nè della piazzetta di Salina Grande e nè mi reputo razzista visto che rappresento a livello nazionale un Ente che tanto ha fatto e tanto ancora realizza a favore dell’inclusione per migliorare la permanenza di persone che affrontatno impervi viaggi verso un mondo migliore».
«Detto questo aggiungo che la legge va rispettata da qualunque colore di pelle. Quello che, invece, ho esposto è mirato al fatto che nella piazzetta antistante la vasca della Madonna di Trapani specialmente il fine settimana diventa un sito di concentramento di cittadini rumeni che inveiscono contro i commercianti ed operatori della zona che mi hanno consegnato un documento dove si evince finanche la impossibilità di aprire la propria attività soprattutto la domenica pomeriggio, per lo stato incontrollato dei cittadini rumeni particolarmente “allegri” per l’alcool che consumano».
«Caro politico alternativo in virtù di quanto esposto prima pretendo una rettifica sul titolo dato all’articolo da te pubblicato su Altratrapani».
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Non serve attendere che il consigliere Nicola Lamia produca la fonoregistrazione del Consiglio.
Gli agevoliamo noi il lavoro e la pubblichiamo qui: CLICCA QUI PER ASCOLTARE LA DICHIARAZIONE DI LAMIA [1:35].
Dall’audio si evidenzia che Nicola Lamia, effettivamente, si riferisce alla Piazza dell’Abbeveratoio della Madonna e non alla piazza di Salina Grande (come erroneamente prima scritto, ed ora corretto nell’articolo originale).
Di ciò chiediamo pubblicamente scusa al consigliere ed ai lettori.
Il consigliere, tuttavia, nell’audio parla chiaramente di “extracomunitari”; mai nomina i “rumeni”. Rumeni, peraltro, che, dal 2007 non sono “extracomunitari”.
Quindi, non avendo afferrato sul momento il nome della piazzetta cui si riferiva l’oratore, abbiamo creduto alla piazza di Salina Grande dove c’è analogo “problema”.
Facciamo presente che l’audio, a Palazzo Cavarretta, è piuttosto disturbato dalle caos che vige nell’Aula e che Noi al Consiglio c’eravamo ma eravamo “appolaiati” al quarto piano dove il presidente Peppe Bianco, discriminandoci, ci pone; mentre il Consiglio si svolge al terzo piano.
Pensiamo, tuttavia, che “neri” o “rumeni” la discriminazione xenofoba resti.