L’APPELLO: L’ASP NON CHIUDA IL CENTRO ALZHEIMER
TRAPANI – Mio padre è malato di Alzheimer da moltissimi anni. Oggi è nella fase terminale della malattia.
Nonostante a Trapani molte cose non funzionino, devo riconoscere che per questo tipo di pazienti esiste un servizio che funziona benissimo. Si chiama “Centro Alzheimer” e si trova in uno dei padiglioni all’interno della Cittadella della Salute. Ho avuto la fortuna di incontrare il Dott. Gabriele Tripi e tutto il personale che lavora al suo fianco all’interno della struttura. Gente preparata, ottimi professionisti , ma soprattutto uomini e donne di grande umanità e indubbia generosità.
Il centro consente ai suoi assistiti di usufruire di una serie di servizi tra cui “i ricoveri sollievo”. Si tratta in pratica della possibilità per i malati di essere ospitati all’interno del reparto per un massimo di 21 giorni per un totale di 6 volte durante l’anno. Si chiamano “ricoveri sollievo” perché nascono dalla volontà e dalla convinzione che occorre fornire un “sollievo” alle famiglie dei soggetti affetti da questa patologia. Solo chi ci è passato o ci sta passando sa quanto è difficile e pesante gestire quotidianamente un malato di Alzheimer. Oltre al dolore e lo sconforto psicologico, ogni giorno bisogna fare i conti con questioni pratiche ed organizzative che a volte diventano insormontabili. Accudire un soggetto affetto da questo morbo è molto impegnativo, stressante, fisicamente stancante e a volte impossibile……..Un servizio come quello offerto, per altro GRATUITAMENTE” dal centro Alzheimer è di grande utilità a tutte le famiglie colpite da questa tragedia.
Ebbene pare che questa struttura, nonostante come ripeto, funzioni benissimo a detta di tutti, sia destinata ad essere chiusa!!! Le voci si rincorrono da giorni ma nessuna sa esattamente a quale destino si andrà incontro. Qualcuno sostiene che verrà trasformato in centro Diurno il che vuole dire che non sarà più possibile contare su un ricovero “permanente” ma si potrà portare il proprio congiunto solo durante il giorno. Anche in questo caso a turnazione. C’è chi sostiene invece che si tratta di una chiusura temporanea, in quanto il servizio sarà spostato all’interno del Serraino Vulpitta. Ma che tempi ci sarebbero tra la chiusura del centro e il “possibile” suo trasferimento all’interno del “Vulpitta”?! E nel frattempo?!?!? Che ne sarà dei malati e delle loro famiglie?!
Sono interrogativi che mi affliggono e affliggono quanti come me convivono con questo dramma. Chi tra i miei amici può aiutarmi a capirci di più?! Chi può indagare per scoprire qual è la verità?! C’è troppo silenzio attorno a questa vicenda e la cosa non mi piace affatto. Si sta consumando una tragedia a danno ancora una volta dei malati e di chi li assiste e nessuno si investe del problema. Non ci sto!
Mio padre era malato di SLA, ed è stato sbattuto fuori dall’ospedale Sant’Antonio.
Il primario del reparto di rianimazione, la prima volta che ha avuto una crisi respiratoria), abbiamo chiesto di fare la peg su consiglio dei medici di Palermo che seguivano il caso e di trasferire il paziente a Palermo.
In maniera molto SGARBATA ci ha detto che non era il momento, e che l’avrebbero fatto a Trapani stesso al bisogno.
Bene, dopo che è stato dimesso e dopo mesi che era a casa immobile, era giunto il momento di fare la peg (non riusciva più a mangiare autonomamente), il primario ha RIFERITO che A TRAPANI NON FANNO LA PEG e non lo hanno voluto RICOVERARE nonostante non riuscisse a mangiare da giorni!!
Conclusione, a spese NOSTRE abbiamo affittato un ambulanza PRIVATA e un medico PRIVATO (a pagamento), per trasferirlo a PALERMO e in un secondo momento ad AGRIGENTO perchè Trapani e l’asl di trapani FA SCHIFO ed è MAFIOSA (lo dico da trapanese).
Come il resto dell’ITALIA.
VERGOGNATEVI MEDICI DI TRAPANI, non vi auguro ciò che abbiamo passato in famiglia a nostro padre, ma scommetto che se fosse capitato a voi DIRIGENTI/MEDICI ASL avreste trattato DIVERSAMENTE il malato…SCHIFO!