L’ASP A FAZIO: NON ESISTE ALCUNA EMERGENZA-CANI!
TRAPANI – Il sindaco Mommo Fazio torna a dedicarsi ai cani che, secondo lui, rappresentano un problema per la sicurezza dei cittadini.
Torna, due mesi dopo la sciagurata ordinanza sindacale del 16 giugno scorso. Ma torna, in sostanza, per annullare buona parte di quanto aveva prima statuito (ordinanza n. 187 del 25 agosto 2010).
In particolare, forse ricordere, l’avvocato Fazio aveva statuito, con la propria ordinanza, non si sa bene chi consultando prima, un «obbligo a tutti i proprietari o detentori di cani di fare eseguire sui propri animali il vaccino pre-contagio per la rabbia», «un test l’anno per la prevenzione della leishmaniosi», nonchè l’obbligo di delazione a carico dei veterinari che dovrebbero, in violazione del proprio codice deontologico dire al Comune quali propri clienti hanno cani privi della obbligatioria microcippatura identificativa.
Noi di Altratrapani.it avevamo aspramente criticato l’assurda iniziativa del sindaco di Trapani, ovviamente inascoltati. Nessun consigliere comunale si era permesso, anche questa volta, pur difronte ad evidenze, di opporsi in qualche maniera al volere del primo cittadino. Maggioranza ed opposizione in bipartisan silenzio.
Oggi, invece, come dicevano, Fazio, però, è costretto a fare due passi indietro. «Con nota prot. 1709 del 23/07/2010 il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Area Sanità Pubblica Veterinaria dell’ASP di Trapani», infatti, pur esprimendo «apprezzamento per l’iniziativa posta in essere dall’Amministrazione … richiedeva di rimuovere gli obblighi di cui ai punti 5) e 6) dell’ordinanza sull’Emergenza randagismo», ovvero quelli inerenti l’inutile vaccino l’anti-rabbico ed il costoso test anti-leishmaniosi.
Vista la «resistenza», nota, del sindaco Mommo Fazio, a cambiare idea, con una nuova nota «prot. n. 1876 del 19/08/2010 il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Area Sanità Pubblica Veterinaria dell’Asp di Trapani ed il Responsabile del Servizio di Sanità animale» trasmettevano una relazione con la quale spiegavano che «profilassi della rabbia è obbligatoria per gli animali sensibili stanziali nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, nonché per gli animali che si recano in tali regioni o all’estero», ma che non si ritiene «opportuno estendere tale obbligo anche ad altre aree del territorio italiano». C’è da precisare, infatti, che il nostro territorio è indenne dalla rabbia da 40 anni!
«Relativamente alla leishmaniosi – aggiungevano dall’ASP – l’obbligo seriologico annuale della popolazione canina non potrebbe incidere sulla prevenzione della malattia, ma potrebbe servire soltanto per fini statistici per avere un’idea della prevalenza della malattia nel territorio comunale di Trapani»: in due parole, soldi persi!
Insomma Fazio, ed i suoi maldestri suggeritori, hanno perso su tutta la linea.
Per la verità resta l’obbligo di «delazione». E su questo ci meravigliamo dell’assenza di intervento dell’Ordine dei Medici. Siamo certi, comunque, che questo assurdo obbligo resterà inascolata lettera morta. Come le già precedenti iniziative un pò stravaganti del nostro sindaco: dall’ordinanza anti-bivacco ai provvedimenti anti-posteggiatori abusivi. Tutto è rimasto come prima, con Piazza Vittorio Emanuele «preda» dei posteggiatori e con trapanesi e turisti seggono e mangiano in ogni dove della Città.