L’assessore La Porta garantisce: Villa Pepoli sino alle 22 e aiuole pulite
Il giardino comunale della “Villa Pepoli” da ieri lunedì sarà aperto fino alle ore 22. A garantire il servizio il neo assessore al Verde Pubblico Giuseppe La Porta che, appena insediato, sta mostrando una certa attività.
Via email, venerdì mattina avevo segnalato all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) del Comune di Trapani, la “Villa Pepoli” chiudeva la sera già alle ore 20. Ciò contravveniva all’Ordinanza numero 294 (Orari apertura Ville) dell’allora sindaco Fazio, risalente al 6 dicembre 2005, che prevedeva, per il periodo luglio-agosto, la chiusura posticipata di due ore, fino alle 22.
L’Ufficio URP aveva trasmesso la segnalazione all’Ufficio della Protezione Civile e all’assessore La Porta per chiederne la soluzione. Il disservizio è stato risolto in giornata mettendo in risalto la funzionalità dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Telefono Verde: 800 019 764 – Email: urp@comune.trapani.it) a cui i cittadini dovrebbero rivolgersi piuttosto che solo “postare” lamentele su Facebook.
Di valorizzare l’URP ne parlo da anni, per esempio il 1 aprile 2017: “Sia l’URP ad occuparsi disservizi, non gli spiccia faccende!”
La chiusura alle ore 20, che sembra dovuta a una semplice mancanza di comunicazione tra il Dirigente del Settore e l’associazione di “volontariato” che provvede all’apertura e chiusura del giardino comunale, aveva creato un certo disagio all’utenza anche perché veniva privata di un luogo di socializzazione e di fresco ristoro in queste serate di caldo opprimente.
La Porta promette che garantirà la pulizia delle aiuole
Dal Giornale di Sicilia di oggi apprendo che, sempre su iniziativa dell’assessore Giuseppe La Porta, sarà finalmente verificato lo stato di pulizia delle aiuole di via Fardella date, da qualche tempo, in gestione ai privati in cambio dell’apposizione di un cartello pubblicitario. In realtà, alcuni privati poi non curavano adeguatamente l’aiuola lasciandola tra le cartacce e le erbacce.
Anche questa vicenda aveva destato, in passato, la nostra attenzione: già il 18 ottobre 2014 scrivevamo “Trapani, via Fardella: Aiuole abbandonate e Regolamento” riferendoci alle aiuole abbandonate a se stesse ma pubblicizzate da un locale di un parente di un noto consigliere comunale.
La Porta, riporta il Giornale di Sicilia, promette la revoca della pubblicità per quei concessionari che non mantenessero pulita l’aiuola. Staremo a vedere.
Il Codice della Strada vieta insegne nelle rotatorie: La Porta provvederà?
In tema di aiuole e di pubblicità, l’assessore Giuseppe La Porta dovrà avviare, da subito, la rimozione di pubblicità che violano già ora l’articolo 23 comma 1 del Codice della Strada e i commi 3 e 4 dell’art. 51 del D.P.R. 495/1992. Stiamo parlando delle pubblicità nelle rotatorie, come quella presente, ad esempio, nella rotatoria Piazza Martiri d’Ungheria.
In rete è facile reperire una nota del 18 aprile 2012 del Ministero delle Infrastrutture esplicita in proposito: «l’installazione di tale cartellonistica non è consentita … potendo ingenerare motivi di distrazione … e pericolo per la sicurezza per la circolazione stradale». Il Comune, scrive sempre il Ministero, «dovrà procedere all’immediata rimozione».