L’AssoStampa chiede un contratto per la Canizzo
TRAPANI, 2 MAR – L’AssoStampa, ora che è esploso il “caso” Cannizzo, a seguito dell’intervento del consigliere Francesco Salone [leggi: SCOPPIA IL CASO DELLO STRANO MENAGE DEL SINDACO], interviene bocciando in pieno l’operato del sindaco di Trapani, con un comunicato diffuso da Margherita Leggio, vice presidente del sindacato dei giornalisti di Trapani.
«Sulla conduzione dell’Ufficio Stampa del Comune di Trapani e sul ruolo svolto all’interno di esso dalla giornalista Ninni Cannizzo – spiega la Leggio -, il segretario provinciale dell’Associazione Siciliana della Stampa, Giovanni Ingoglia, mercoledì 27 febbraio, ha avuto un incontro con il sindaco Vito Damiano e con l’assessore al Personale Salvatore Parisi nel corso del quale ha fatto rilevare la posizione anomala della stessa all’interno degli uffici comunali».
«Il sindaco, dal canto suo, – continua il comunicato della Leggio – ha sostenuto che l’apporto della “collaboratrice” era da considerare una “consulenza” sporadica, priva di ogni connotazione lavorativa».
«Dopo un’ampia e cordiale discussione – si legge ancora nel comunicato – , il sindaco e l’assessore hanno assunto l’impegno di ricercare una soluzione, in armonia con la legge 150 del 2000, per dare un ruolo istituzionale a Ninni Cannizzo e alle funzioni da svolgere all’interno del Comune».
«L’intervento della segreteria provinciale dell’Associazione Siciliana della Stampa si era reso urgente – conclude la Leggio – e improrogabile a tutela del lavoro giornalistico e in funzione all’attività svolta dalla collega per il Comune e del ruolo e del riflesso che tale sua attività aveva assunto all’esterno, soprattutto nei rapporti con gli organi di informazione del territorio».
Si profila, quindi, un contratto con oneri per la Città? Non hanno nessun valore, quindi, le parole della Cannizzo, riportate oggi da TrapaniOk, secondo la quale «se l’amministrazione comunale me lo chiederà, sarò sempre disponibile, nei limiti dei miei impegni professionali, a fornire la mia collaborazione a titolo gratuito, come ritengo debba fare ogni cittadino»?
Sopratutto è cessata, al Comune, l’emergenza economica che ha comportato, lo scorso 16 febbraio, l’interruzione del rapporto di lavoro decennale colla giornalista Cinzia Bizzi?