L’AVELLINO SFIORA IL COLPACCIO A TRAPANI
INIZIO SPRINT. TUTTE E DUE VOGLIONO VINCERE. Partita che viene vissuta dalle sue squadre a ritmi diversi, il Trapani fin da subito cerca di alzare i giri, l’Avellino si limita a guardare e cerca con molta astuzia di abbassare le pressioni. In particolare alza la difesa con una buona tattica del fuori gioco e con le punte fa pressing sui giocatori granata che tentano l’avvio dell’azione, rallentandola. La squadra biancoverde è in palla e vuole far bene nella partita clou della giornata. Poche le azioni, però, da ricordare. Al 7‘ un buon tiro di Comini è bloccato in due tempi dall’estremo difensore granata. Al 21‘, comunque, Perrone ha una buona palla, ma il diagonale è fuori. Risponde al 23‘ Visentin sprecando da buona occasione con una palla che non è né un tiro e né un cross. Al 27‘ Panatteri sfonda sulla sinistra e dal fondo rimette al centro, prima Visentin e poi Licciardi mancano la palla. Poi Castelli chiude su Comini.
AVELLINO UN’ORA IN DIECI. A stoppare gli irpini ci pensa però, al 33′, Ricci, il giovane terzino classe ‘91 con due interventi spropositati rimedia in entrambe le occasioni il cartellino giallo e finisce la sua partita. Dopo l’espulsione Marra indebolisce l’attacco, la squadra si schiera bene difensivamente ma le uniche soluzioni offensive restano i lanci lunghi per l’ariete Vicentin. Da quel momento in poi solo Trapani per gran parte della gara. Al 39‘, comunque, Panatteri può lanciare Visentin, ma Castelli esce di piedi fuori area e libera. Al 43‘ l’Avellino resta in nove. In uno scontro aereo Visentin rimedia un brutto taglio all’arcata sopraccigliare e deve lasciare il campo per un paio di minuti.
CAMBI SENZA EFFETTO. La ripresa vede lo stesso copione del finale del primo tempo, il Trapani fa girar bene il pallone ma non riesce a mostrarsi pericoloso dalle parti dell’irriverente Marruocco (il portiere è protagonista di un brutto gesto verso la curva locale) che appena può non manca occasione per perdere tempo. Boscaglia prova a mischiare le carte, manda in campo Cianni al posto di Pirrone e ad ogni modo, il registra si rende abile in fase propositiva, esce lo spento Ficarrotta per far posto a Mastrolilli con il conseguente passaggio di Madonia sulla fascia, l’ultima mossa del mister però si rende vana e finisce con annullare Madonia che poco dopo lascerà il posto al confusionario Lupo. Nella ripresa da segnalare, in sostanza, solo una buona trama del Trapani fermata, al 4‘, per un dubbio fuorigioco; una buona occasione di Madonia che al 6‘ si presenta solo davanti a Marruocco ma poi anzichè tirare prova a superare il portiere e s’allarga sprecando. Un contrasto fra Visentin ed un granata, al 7‘, che da adito a gridare al rigore. Al 21‘ è Calabrese ad impegnare da lontano a terra Marruocco.
A SORPRESA IL FINALE E’ DELL’AVELLINO. Minuti finali e succede quello che non ti aspetti, l’Avellino è squadra ostica e possiede nel suo organico giocatori che possono deciderti la partita sempre, in qualsiasi campo e in quasiasi momento della partita. Con un Trapani molto sbilanciato in avanti, sono due le occasioni importanti per gli ospiti, entrambe sui piedi di Vicentin, la prima viene annullata da una perentoria uscita di Castelli (46‘), la seconda vede incepparsi il tiro su un intervento in extremis di Pagliarulo (47‘). Dopo 4′ di recupero le due squadre finiscono la partita sullo 0-0, risultato che rispecchia a pieno il calcio espresso dalle due squadre oggi.
TRAPANI:Castelli, Alletto, Daì, Pagliarulo, Filippi, Pirrone, Ficarrotta (Mastrolilli al 23‘st), Calabrese, Perrone (Cianni al 20‘st), Montalbano, Madonia (Lupo al 40‘st). All Boscaglia. In panchina: Dolenti, Cutaia, Colletto, Lo Bue. AVELLINO: Marruocco, Meola, Ricci, Licciardi, Rinaldi (Caso al 30‘st), Puleo, Comini, Viscido (Fanelli al 25‘st), Vicentin, Panatteri (Rega al 17‘st), Millesi. All. Marra. In panchina: Cascella, Nocerino, Balzano, Scandurra. ARBITRO: Riccardo Ros di Pordenone.