L’AVERSA PRENDE MERITATAMENTE UN PUNTO AL PROVINCIALE
MADONIA EGOISTA. Partita che non si accende subito, le squadre iniziano il macht studiandosi. E’ il Trapani che rompe gli indugi e al 20′ circa Madonia dopo uno slalom in area di presenta a tu per tu con il portiere campano, l’attaccante preferisce la potenza alla precisione e scaraventa il pallone sul corpo del portiere senza considerare che alla sua sinistra c’era completamente solo il povero Perrone che vede sfumare il gol. Passano pochi istanti ed è ancora Madonia che impegna Ferazzoli, gran botta dai 25 metri che vede il portiere ospite bravo a deviare in angolo.
I minuti passano e le squadre difficilmente si rendono pericolose, l’Aversa è squadra tosta e per lunghi tratti cerca di addormentare il gioco, forte della convinzione che tornare a casa con un pareggio, sarebbe un ottimo risultato. Prima frazione di gioco che si va a chiudere con la conferma della solidità difensiva campana e di un Trapani che ha bisogno di riorganizzare le idee in fase di finalizzazione.
LA RIPRESA E’ DELL’AVERSA. Parte la ripresa e succede ciò che non ti aspetti. L’Aversa Normanna scende in campo molto più propositiva rispetto al Trapani, che sicuramente non riesce a recepire le indicazioni del tecnico Boscaglia, che successivamente verrà allontanato dalla panchina, per lui di presume l’arrivo di una squalifica. Al quarto d’ora, punizione defilata da parte dell’Aversa, Palumbo invece di crossare opta per un tiro a sorpresa che vede ben posizionato Castelli che smanaccia in angolo. Sull’angolo successivo i Campani trovano il gol, ma che viene puntualmente annullato per fallo in mischia su Colletto.
E’ un momento d’oro per gli uomini di Ferazzoli che grazie ad Arini, si rendono ancora pericolosi, gran tiro dalla distanza del centrocampista ed ancora ottima la risposta di Castelli che viene inneggiato dalla curva, oggi come al solito splendida.
BOSCAGLIA MISCHIA LE CARTE. Boscaglia si accorge che è tempo di cambiare e opta per Cutaia al posto dello spento Pirrone, Mastrolilli per Madonia ed il sempre verde Lupo per l’inguardabile Coco, quest’ultima sostituzione viene abbinata allo spostamento di Perrone sulla fascia sinistra del campo. Succede veramente poco, molti passaggi sbagliati per i granata e ripartenze troppo ritardate da parte della difesa, Boscaglia avrà molto da lavorare il settimana per far ritrovare la via del gol alla sua squadra da due domeniche è a secco dopo i 5 gol rifilati al Milazzo.
A fine gara il pubblico sostiene i granata che nonostante alcuni errori commessi ha visto una squadra che fino all’ultimo ha lottato per portare a casa il risultato. Complimenti vanno all’Aversa Normanna, venuta a Trapani senza timore e che è riuscita a mettere il pratica la partita che avevano promesso di fare riuscendo ad uscire indenni dal Provinciale. Adesso si va a Campobasso, una trasferta difficile ma non proibitiva.
DALLA PARTE DELL’AVERSA. A commentare il match a caldo è il presidente dell’Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri: «Abbiamo ottenuto un buon punto – dichiara – contro una squadra che ha dimostrato di avere un gran valore e di essere ben allestita e messa in campo. Una squadra all’altezza di una società come quella del Trapani che sento di ringraziare vivamente per la splendida accoglienza riservataci e la professionalità».
TRAPANI (4-4-2): Castelli; Alletto Daì Colletto Filippi; Pirrone (Cutaia al 20‘st) Barraco Calabrese Perrone; Coco (Lupo al 33‘st) Madonia (Mastrolilli al 23‘st). A disp: Giunta, Lo Bue, Domicolo, Cammareri. All. Boscaglia. AVERSA (4-3-3): Pettinari; Carbonaro Mattera Di Girolamo Letizia (40’pt De Gol); Arini Massimo Partipilo (19’st Palumbo); Petagine Prisco (30’st Pisani) Tovalieri. A disp: D’agostino, campanella, Zolfo, Sciarra. All. Ferazzoli. ARBITRO: Petroni di Roma. AMMONITI: Filippi (T), Prisco (A), De Gol (A). NOTE: 34’st Espulso per proteste Boscaglia (T). Spettatori 2500 circa. Recupero: 2’pt; 4’st.