Le Partecipate comunali dal … dietologo!

Trapani, 30 marzo 2015 – Domani 31 marzo scade il termine entro il quale gli Enti Locali, le Regioni e le Camere di Commercio dovranno predisporre il “Piano operativo” propedeutico alla razionalizzazione delle proprie partecipazioni societarie che va realizzata entro il 2015.

Il Piano dovrà prevedere, obbligatoriamente, l’eliminazione delle «società non indispensabili» quelle dove «gli amministratori sono superiori ai dipendenti», quelle che «svolgono attività analoghe», nonché la possibile aggregazione di «società che erogano servizi pubblici locali a rilevanza economica» e, infine, il «contenimento dei costi di funzionamento (e, dunque, sotto questo profilo, di eliminare le società stabilmente in perdita)».

Il “Piano di razionalizzazione”, quindi, dovrà essere trasmesso alla Corte dei Conti. Alla stessa Corte, successivamente, entro il 31 marzo 2016, dovrà essere trasmessa una relazione sui risultati conseguiti.

La Corte dovrà verificare la congruità delle azioni dell’Ente Locale, e, in caso contrario, potrà rilevare un “danno” che è stato prodotto in capo l’Ente ed alla sua Comunità, danno espresso dallo spreco di risorse che oggi si verifica e che con questa normativa su viole eliminare.

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