Legambiente da Fazio: I suoi progetti per la Città
In un incontro che, per l’identità di vedute, ha quasi spiazzato i rappresentanti di Legambiente il sindaco di Trapani, l’avv. Girolamo Fazio, ha fatto tutta una serie di affermazioni circa gli interventi che l’amministrazione intende fare nel corso del tempo che, per intenzioni, sono in linea con la maniera di vedere la crescita della città dell’associazione ambientalista.
I punti toccati durante la discussione sono stati molteplici, nonostante la discussione principale dovesse svolgersi unicamente intorno all’applicazione del piano del traffico, fermo da tempo a causa della morte dell’ingegnere Marino, incaricato della sua redazione.
Oltre a questo aspetto, come detto, si è parlato anche della questione sollevata dagli abitanti di via 64 circa l’isola ecologica la cui costruzione è prevista, e già iniziata, proprio in quella zona. Altro argomento toccato è stato quello del randagismo, arrivato a punte elevatissime in certe zone della città. In ultimo, si sono toccati anche altre questioni, sicuramente importanti ma che visto lo stato di disordine e caos che la città vive, nella graduatoria di priorità fatta dal primo cittadino, verranno affrontate solo alla risoluzione delle problematiche principali. Si tratta dell’aumento del verde pubblico e della possibile realizzazione di un teatro nell’area che oggi è adibita a parcheggio di P.zza Vittorio Emanuele.
Ma andiamo con ordine.
Per quanto riguarda la questione dell’isola ecologica, protagonista dello scempio politico a cui si è assistito lunedì 20 gennaio in consiglio comunale, la situazione è più chiara di quanto poteva sembrare. Intanto diciamo che si realizzerà. La questione è la seguente: se la regione darà l’assenso allo spostamento dei lavori allora non ci saranno problemi e gli abitanti del quartiere verranno accontentati. Ma se la regione Sicilia minaccerà la revoca del finanziamento si procederà con il vecchio progetto che la prevede in via 64. Ed è la cosa giusta da fare, anche perché non avrebbe senso mettersi sotto rischio di denuncia da parte della Corte dei Conti per sperpero di denaro pubblico per un progetto che di negativo non ha nulla.
Relativamente alla questione del traffico le novità sono state molte e tutte piacevoli. Il piano del traffico intanto sembra finalmente essersi sbloccato. Le opposizioni al piano fatte da Legambiente, nella persona del suo presidente Natale Salvo, sono attualmente all’esame dell’ing. Biondo, assistente del defunto ing. Marino e il sindaco ha comunicato che entro fine anno il piano dovrebbe essere adottato (sempre che in consiglio non si faccia ostruzionismo).
Intorno alla viabilità cittadina sono emerse altre cose:
1 – la volontà di incentivare l’uso dei bus navetta (ne arriveranno 4 elettrici entro breve che partiranno da piazzale Ilio);
2 – via Fardella che dovrebbe prevedere presto parcheggi tutti a pagamento, in maniera da incrementare il tasso di rotazione dei veicoli;
3 – trasformazione delle traverse della stessa via Fardella in strade a senso unico, in maniera alternata;
4 – la fissazione di un orario di carico e scarico delle merci da parte dei camion;
5 – inibire, sempre in via Fardella il passaggio degli autobus extraurbani;
6 – costruzione di un parcheggio in via XXX gennaio all’altezza di via Mercè.
7 – possibilità, nel futuro, di costruire una pista ciclabile alla via litoranea.
Fin qui gli argomenti caldi trattati durante l’incontro. A contorno si sono anche toccate altre questioni: c’è l’intenzione di aumentare il verde pubblico ancora troppo scarso in città e la futura realizzazione di un teatro.
Dopo più di un’ora di colloquio la delegazione è uscita da palazzo D’alì rinfrancata e soddisfatta di quanto sentito, nella speranza che alle intenzioni seguano i fatti.