L’ENTELLO CADE, MA COGLI ONORI
ERICE – Pur con una prova al di là di ogni piu’ rosea previsione, l’Entello Erice di mister Natale Salvo cede – al debutto in campionato – l’intera posta al Città di Marsala di Salvatore Ales. Tuttavia la squadra lilibetana ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per superare, con uno striminzito e soffertissimo 4-5 la squadra ericina. L’Entello era sceso sul parquet del Palafunivia – bisogna rilevare – con ben cinque debuttanti assoluti (i centrali Filippo Sammartano e Marco Guastella ed i laterali Tonino Ravignani, Pietro Ferrara ed Alessio Messina), gente che mai prima aveva calcato i campi della serie D di calcio a cinque. Eppure, fatto salvo un logico iniziale timore reverenziale, la differenza tecnica col quotato Città di Marsala si è sentita solo in parte.
Naturalmente non bisogna dimenticare di citare l’eroe della giornata: Nino Poltese. Il bomber tascabile dell’Entello, fresco di fascia di capitano, è stato autore di una splendida tripletta, nonchè di una prova di maturità (era partito in panchina per scelta tattica).
Il Città di Marsala passava quasi subito in vantaggio con un tiro dall’area centrale che sorprendava il portiere Gianni Panebianco. L’estremo difensore, nell’occasione, è apparso piuttosto incerto e colpevole ma si è ampiamente riscattato nella ripresa quando, in piu’ d’un occasione, ha letteralmente strappato l’urlo del gol agli avanti azzurri. L’Entello, subita la rete, non si è scomposto ed ha continuato col proprio atteggiamento guardingo e contropiedista.
Dopo lo 0-2, giunto a metà tempo, tuttavia, ha alzato il baricentro e trovato la prima marcatura con Nino Poltese, liberatosi del proprio avversario diretto con uno strabiliante sombrero. Sempre Poltese, su rigore, impattava alla fine del tempo.
La ripresa si giocava sempre sul filo dell’equilibrio. I marsalesi tuttavia, forti di un paio di ingenui piazzamenti dell’esterno destro, prendevano il largo, 2-4. Era il giovane Alessandro Mannone, classe 1991, appena entrato, con una travolgente azione personale che da sinistra lo portava al centro ad accorciare le distanze. Nel recupero, colla squadra sbilanciata, e priva dell’infortunato Carlo Domingo, i lilibetani mettevano al sicuro il risultato, prima del nuovo gol di Nino Poltese che fulminava, da distanza ravvicinata, sul primo palo, l’estremo avversario per il definitivo 4-5.
Al termine dell’incontro mister Salvo ha dichiarato: “Non era questa la gara da dove dovevano arrivare i punti, ma, tutto sommato, il pari stasera era giusto. Il Città di Marsala è fra le prime quattro forze del torneo e non abbiamo sfigurato, anzi. Sono contento della prova dei ragazzi e specialmente, ovvio, di Nino Poltese. Complimenti a Mannone per la prova da giocatore di grande esperienza. Ho impiegato 11 dei 12 elementi della rosa. Mi spiace per chi non ha giocato o per chi ha giocato poco, ma, per loro, ci sarà tempo per mostrare le proprie qualità di uomini e di giocatori”.
Nell’altro incontro disputatosi, con inizio 15:30, sempre al Palafunivia, l’altra trapanese, la Giudecca Erice, con una nuova prova opaca, cedeva l’intera posta (3-5) al un giovane ed effervescente Nuova Sportiva del Golfo di Castellammare.
Dopo il vantaggio iniziale della Giudecca (al 1′) gli ospiti prendevano le misure e si portavano sull’1-4. Negli ultimi due minuti ancora un tentativo di “remuntada” della squadra di Massimo Via, che si portava – a due dal termine – sul 3-4. Ma, sul piu’ bello, un’incredibile autorete del portiere della Giudecca – da centrocampo – stoppava il tentativo di recupero. Da segnalare un’altra autorete della Giudecca nel primo tempo, su azione d’angolo, a segnalare una assenza di serenità per la formazione del presidente Nicola Alcamo, questa sera priva del bomber Marco Cetino, per infortunio.
ENTELLO ERICE. LE NOSTRE PAGELLE. Gianni Panebianco, saracinesca 7. Filippo Sammartano, nessun errore ma qualche lancio troppo lungo 6; Marco Guastella, accelera il gioco 6.5. Alessandro Mannone, entra subito in partita 6.5; Tonino Ravignani, poca iniziativa 5.5; Alessio Messina, un’ingenuità difensiva ma era al debutto 6; Carlo Domingo, soffre postumi d’infortunio N.V.; Pietro Ferrara, pochi minuti a vuoto N.V.; Luca Cordaro, N.E.; Vito Cordaro, non incide 5; Ferdinando Amico, fa quello che deve fare 6; Nino Poltese, eroe di giornata, gol da cineteca 8.
Bellissima prova dei miei compagni cn la ugurio di assaporare insieme a qst grp una gradita posizione in classifica e dare soddisfazioni alla società e a noi stessi!
(Ma soprattutto “cogli onori”. D’altronde chi, fra noi, non “coglie” gli onori? … CON GLI! SVEGLIA!)
http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/cogli.aspx?idD=1&Query=cogli
Forse arcaico, ma non sbagliato.
La venustà di una frase crea desio finanche nel meno probo degli uomini, dono a te osservatore di discussion un serto per…ora che ci penso! Siamo nel 2012! Forse queste parole sono in disuso! Oppoffarbacco cosa vado a pensare?!
Cit. : “E’ più facile giustificare l’errore che ammettere l’errore”