L’INCAUTO AFFIDAMENTO DEL CAMPO
TRAPANI – Con una mano toglie e con l’altra concede. Strano modo d’operare questo modo d’operare del sindaco di Trapani, avv. Mommo Fazio. Se l’associazione “Circolo dell’Amicizia” – che fa riferimento ad un certo sig. Inglese – ha occupato abusivamente e sfruttato arbitrariamente – dal punto di vista di introiti economici, pure – un bene pubblico, per oltre 10 anni, come può, legittimamente, aver riconosciuto un “affidamento temporaneo” (chissà ancora per quanti anni)? Eppure verso singoli cittadini abusivi il Comune ha usato la “mano di ferro” (vedi case popolari). Questa associazione ha, forse, “santi in paradiso”?
E strana vero l’ordinanza del sindaco n. 128 del 3 luglio 2008. Il sindaco di Trapani, Mimmo Fazio, “scopre” (vedi nostra denuncia al difensore civico) che i campi sportivi di viale Marche vengono gestiti in maniera assolutamente illegittima.
Secondo quanto si legge nell’ordinanza, “l’affidamento delle strutture (dal parte dell’allora sindaco Mario Buscaino, NdR), giusta ordinanza n. 947 del 21 novembre 1997, ancorché dettato dall’esigenza di salvaguardare i beni pubblici, non risponde alle norme previste dal regolamento per l’utilizzazione degli impianti sportivi comunali approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 160 del 9 ottobre 1996” che prevede che “l’Amministrazione comunale, al fine di garantire trasparenza e pari opportunità, ha disposto che ogni eventuale affidamento in concessione di immobili comunali, ivi compresi gli impianti sportivi, dovrà seguire alla pubblicazione di un avviso pubblico ed alla relativa selezione tra le istanze presentate”.
Insomma l’affidamento di Buscaino non rispondeva “agli obiettivi ed alle finalità perseguiti dall’Amministrazione comunale, in termini di trasparenza e pari opportunità”.
Addirittura l’associazione affidataria – il cosiddetto “Comitato di Quartiere Rione Palma” su cui ci sarebbe molto da dire, magari solo che faceva capo ad elementi “vicini” al sindaco Buscaino – “ha in ogni caso unilateralmente affidato la struttura ad altra associazione, senza preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale”.
Il Comune di Trapani, aveva, pertanto, avviato il procedimento di revoca dell’affidamento degli impianti sportivi. Tuttavia, il “Circolo dell’Amicizia” aveva fatto presente che gestiva, dal 1999, tale struttura (facendosi carico delle spese di manutenzione ordinaria … ma non dice facendosi “carico” anche degli incassi dell’illegittimo affitto del campo!) e che, in assenza di controllo, la stessa poteva subire “atti di vandalismo” o comunque “abbandono”. Sicuramente quella dell’associazione un consiglio … non certo una minaccia.
Al fine di continuare a rendere fruibili le strutture sportive (leggi “permettere ancora al signor Inglese di incassare l’affitto a privati dei campi…”), pertanto, il Comune, nelle more di un espletamento di regolare affidamento della struttura, da concludersi nel più breve tempo possibile, affida ancora, temporaneamente, la struttura al “Circolo dell’Amicizia”.
