L’IRA DI FAZIO SU DE SANTIS
TRAPANI –
Un semplice commento sul Forum di Altratrapani.it, una libera espressione del proprio pensiero, una critica al Capo su fatti concreti, diventa un caso politico. Il sindaco di Trapani avvocato Mommo Fazio invia una «riservata personale» al capo-gruppo consiliare dell’MPA, avv. Franco Di Bono. Vuole la «testa» del consigliere Giovanni De Santis. Altrimenti minaccerebbe ritorsioni politiche.
A queste mie riflessioni si aggiungevano quelle di De Santis. «Ho voglia di vedere come ne uscirà fuori, questa volta. Il vizio è sempre lo stesso: non ascoltare gli altri, ritenuti superflui rispetto alla sua condizione di portatore di verità assoluta».
«Questo suo "vizietto" – aggiungeva il consigliere dell’MPA – ha prodotto eventi come il disastro del nuovo Piano Regolatore, il mancato finanziamento del contratto di quartiere, il dissesto del Luglio Musicale, il grave errore nella progettazione preliminare del canile intercomunale, il fallimento del progetto di e-government, il fallimento del progetto carta d’identità elettronica ecc».
Giovanni De Santis concludeva il proprio commento assicurando «che piani piano i trapanesi apriranno gl’occhi» sui reali meriti o demeriti del sindaco Mommo Fazio.
Stamane la reazione del Capo del Comune. Racconta, ancora pubblicamente sul Forum di Altratrapani.it il consigliere della maggioranza, il «Fini» di Trapani, ovvero Giovanni De Santis: «Sono stato chiamato dal mio capogruppo consiliare, che mi ha comunicato di avere ricevuto una lettera dal Sindaco, con la quale questi chiede conto e soddisfazione al mio Partito per le mie esternazioni pubblicate su ALTRATRAPANI in ordine alla questione delle strisce blu, quasi minacciando, tra le righe, ritorsioni politiche in assenza di riscontro».
De Santis a questa condotta del primo cittadino non ci sta e scrive: «Ragazzi, qui è vietato manifestare liberamente il pensiero! Signor Sindaco (so che leggerà come fa sempre) non mi pare che la Costituzione della Repubblica Italiana, oggetto della Sua attività di insegnamento all’Università, sia stata abrogata e con essa tutte le così dette libertà nello Stato. Peccato, per Lei, che non mi possa espellere alla maniera berlusconiana!!».
Da qui l’invito diretto di De Santis a Fazio dal novello palco di Mirabello in cui pare trasformato il Forum di Altratrapani: «Si sforzi, invece, di utilizzare il pubblico dibattito democratico, anziché comunicare con il discutibile mezzo delle "riservate personali" che circolano nelle cupe stanze del potere, indirizzate a potenti che, probabilmente a parer Suo, potrebbero essere – ma Le assicuro che non lo sono – capaci di tapparmi la bocca; d’altronde, io mi rivolgo a Lei o parlo della Sua Amministrazione sempre alla luce del sole.Conoscendo la Sua suscettibilità, spero non vorrà fare impegnare il Tribunale di Trapani con un’ennesima querela per diffamazione (o lesa maestà). Faccia Lei».
Berlusconi-Fazio probabilmente ora si riunirà col proprio «Bossi» (chi è?) ed emanerà il nuovo ultimatum. Per quanto riguarda l’MPA non sembra proprio che la vicenda, che pare giunta sul tavolo del coordinatore del Partito, avrà alcun proseguo se non quella che il coordinatore Noto inviterà il sindaco di Trapani a discutersi le affermazioni-critiche di De Santis direttamente coll’interessato e non chiedendo l’intervento di «Mamma»-Lombardo.
La cosa che dispiace di piu’ della presa di posizione del sindaco Fazio è quella che, ancora una volta, ha tentato, maldestramente, di sviare l’argomento concreto delle critiche di De Santis. Una risposta dignitosa sarebbe stata quella di dire: «Consigliere De Santis guardi che le strisce blu partono regolarmente il prossimo primo ottobre». Ma probabilmente un’affermazione del genere sarebbe stata l’ennesimo annuncio-azzardo.
APPROFONDIMENTO:
L’ARTICOLO IN QUESTIONE: FAZIO, IO TE L’AVEVO DETTO!
