LO GIUDICE (API): SI PRIVATIZZINO LE FERROVIE IN PROVINCIA DI TRAPANI
(AGI) – Palermo, 18 ott. –
«Non sarebbe un male se le Ferrovie dello Stato lasciassero le tratte della provincia di Trapani dando la possibilità ad altri operatori di gestire i trasporti in maniera piu’ efficiente». Lo sostiene Giuseppe Lo Giudice, parlamentare di Alleanza per l’Italia all’Assemblea regionale siciliana, che nei giorni scorsi ha incontrato una rappresentanza di pendolari guidati dalla dottoressa Anna Maria Volante. Lo Giudice annuncia, tra l’altro, una interpellanza al Governo Lombardo per sapere come intende affrontare il problema con il Governo nazionale.
FERROVIE INEFFICIENTI. «Ovunque, nel mondo, si investe nel potenziamento della rete ferroviaria, qui da noi si fa il contrario, segno che prevalgono interessi opachi. Tra Trapani a Palermo ci vogliono 4 ore di viaggio. A cavallo s’impiega di meno. L’attuale sistema é un campionario di inefficienze: vagoni sporchi, bagni inagibili e senz’acqua, impianti di condizionamento che non funzionano».
CHE FINE HA FATTO IL MINUETTO? «I treni passeggeri in servizio nella tratta Trapani – Castelvetrano, sono di vecchia generazione, essendo completamente spariti i moderni e confortevoli “Minuetto” acquistati con finanziamento regionale. Continua poi la cancellazione delle corse. Dal 4 ottobre sono stati soppressi alcuni treni in partenza da e per Castelvetrano».
L’iniziativa di assegnare alcuni dei 40 «Minuetto» delle linee ferroviarie della Sicilia alla tratta Trapani-Palermo era stata inaugurata con successo durante gli Acts della Louis Vuitton Cup: il treno ci metteva un’ora e mezza rispetto alle quasi tre dei convoglio da Far West che continuano, ora, a girare.