MARETTIMO RISERVA DI … CACCIA
L'Associazione Una Città per Tutti di Trapani, per bocca del suo presidente Natale Salvo, stigmatizza le affermazioni del consigliere comunale di Favignana, sig. Vito Vaccaro, riportate da organi d'informazione, secondo le quali sarebbe opportuno prevedere a Marettimo un'area – all'interno di un parco terrestre protetto – da destinare alla caccia, ciò al fine di permettere il necessario svago ai venti cacciatori dell'isola [Telesud, 12 settembre].
L'associazione ambientalista reputa particolarmente incoerente tale richiesta del diessino Vaccaro rilevato che lo stesso, proprio pochi giorni prima [La Sicilia,7 settembre], insieme al delegato sindaco di Marettimo, Cettina Spataro, si batteva, a suon di petizioni al presidente Cuffaro, per la tutela del patrimonio boschivo dell'isola in procinto di essere venduto dal proprietario Parmatour, con “il pericolo che 80 ettari di verde vengano sottratti all’ambiente e consegnati al cemento”, e ne auspicava, a spese della Regione, l'acquisto, per destinare l'area a “parco per i bambini”, in grado d'offrire occupazione ai marettimari che traggono sostentamento anche proprio dai turni alla forestale.
Probabilmente al consigliere Vaccaro sfugge che tra le parole ”Parco naturale” e “Caccia” esiste poca affinità. Come non appare sicuro far convivere "cacciatori" e "bambini". Siamo invece certi che la LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli -, associazione notoriamente favorevole all'abrogazione della caccia, e della quale il consigliere Vaccaro è, contraddittoriamente, socio saprà prendere opportuna posizione nei confronti dello stesso.
Le affermazioni del compagno Vaccaro giungono a far trasversale e strana coppia con quelle, di appena qualche giorno prima, dell'on. Paolo Ruggirello, esponente della Destra trapanese, recentemente eletto nelle fila dell'MPA-Nuova Sicilia, che mentre suggeriva [La Sicilia, 13 settembre] "l’idea di eliminare da Favignana ogni contaminazione di tipo energetico trasformandola in un’oasi ambientale", dall'altra parte reclamava l'apertura alla caccia proprio delle aree all'interno delle Zone di Protezione Speciale per gli Uccelli (!).
La poca credibilità delle affermazioni dei due esponenti politici appare evidente! Oggi, a sentire questi signori, e qualche loro portavoce, la tutela dell'ambiente e degli animali, rappresenta solo uno sterile estremismo che ostacola lo svago di 20 cacciatori, o l'economia di una città.
Gli ambientalisti hanno, invece, rispetto ai tanti sig. Vaccaro e sig. Ruggirello, semplicemente un'altra visione della vita e dello sviluppo che passa attraverso un vero rispetto dell'uomo e di tutti gli altri esseri viventi, della loro salute e del loro habitat, cioè della tutela dell'unica ricchezza che ha il nostro territorio: la natura, il mare, il sole. Una ricchezza che offre ampi spazi all'occupazione nei settori del turismo naturalista, del recupero e riciclaggio dei rifiuti, del trasporto e della mobilità ecologica.
