MARSALA: FEMMINILE, 1-2 SCONFITTA IN EXTREMIS
GARA EQUILIBRATA. Avremmo scritto, senza questo episodio taglia-gambe, di una gara dominata e rovinata dal vento. Di due squadre abbastanze tecniche, con un Enodoro di certo piu’ «maschio» che nel primo tempo – col vento contro – aveva imbastito anche delle belle azioni sulla fascia destra con l’asse Segretario-Giuliano e che, nella ripresa – col forte vento a favore – s’era limitato a scagliare palloni «ad inseguire» sulle quali la Giusy Filingeri si gettava alla ricerca del pallone buono ma spesso anticipata dal buon portiere ospite Fagotto.
Avremmo scritto di un Graphistudio Pordenone che aveva enormemente subito il fattore vento (contro) riuscendo, nella ripresa, scarse volte a superare il proprio centrocampo. Ma che, comunque, aveva sempre mostrato una diligenza tattica che l’aveva portato sempre a cercare l’azione manovrata pur spesso allungandosi e lasciando un po sole le punte.
LE DUE RETI DEL PRIMO TEMPO. Insomma il pari, l’1-1, maturato tutto nel primo tempo, rispecchiava abbastanza quanto visto. E forse stava un po stretto alle padrone di casa. L’1-1 era stato opera prima di un inutile ma netto rigore trasformato dalla De Grassi (Pordenone) al 30′ minuto e poi, in pieno recupero, al 47′ da una prodigiosa corsa, sul filo del fuorigioco, di Giusy Filingeri che superava il portiere e di sinistro insaccava sull’accorrere disperato, sulla linea, di un difensore.
PRIMO TEMPO BRUTTO. Il primo tempo aveva detto poco. Un tiro da centro campo delle ospiti, al 24′, aveva impegnato la Scozzari in una presa alta che impedisse la beffa. Al 33′ la Filingeri si presentava davanti alla Fagotto che s’immolava, assieme alla Pividori, per evitare una rete che sembrava cosa fatta. Un’azzardata uscita, al 42′, della Scozzari aveva costretto al fallo la Errera al limite ma la punizione, pur pericolosa, veniva calciata poco oltre la traversa. Nient’altro di rilevante. Tanta corsa ma tanti errori a centrocampo.
RIPRESA A SENSO UNICO. La ripresa, invece, specie nel primo quarto d’ora, era un susseguirsi di occasioni per l’Enodoro. Al 9′, al 13′, al 14′, al 15′ ed al 16′ sempre la Giusy Filingeri aveva l’occasione per gonfiare la rete avversaria. Qualche volta millimetrici fuorigioco, altre volte salvataggi dell’ultimo istante, altre ancora per una mira di poco imprecisa, però, non permettevano il vantaggio delle marsalesi. Successivamente le azzurre di mister Chirco accusavano un calo di intensità che permetteva alle ospiti di alzare il baricentro di circa venti metri. Tuttavia il Pordenone era totalmente nullo, nonostante la qualità dei propri avanti, in fase offensiva. Anzi era l’Enodoro, al 37′, con un tiro dal limite della Russo che colpiva la parte alta della traversa, ad andare ancora vicino alla realizzazione. Intorno al 40′ anche Settecasi e Montalbano tentavano la via del tiro da fuori ma l’ottimo Fagotto faceva buona guardia.
La gara s’avviava verso il pari … quando, come raccontato, Trifunjagic e Paroni sorprendevano in velocità le azzurre e realizzavano la rete della vittoria per il Pordenone.
La evidente delusione non deve far dimenticare alle marsalesi la buona prova anche in riferimento alla qualità delle avversarie. Con altre condizioni meteo, probabilmente, sarebbe giunto altro risultato. Da sottolineare, negli ultimi minuti, i buoni movimenti in attacco della piccola neoentrata Marrone. Domenica prossima l’Enodoro ancora in casa col Riviera di Romagna.
ENODORO MARSALA: Scozzari, Errera, Segretario, Anteri, Cellura, Montalbano, Filingeri, Giuliano, Sclafani, Russo, Settecasi. All. Chirco. PORDENONE: Fagotto, Pividori, Schiavo, Gobbo, Vetoretti, Angioletti, Paoletti, Pizzin, Paroni, De Grassi, Blanzina, All. Cesarano. ARBITRO: Guddo (Palermo). NOTE: Nonostante il freddo ed il vento al Municipale c’erano circa spettatori un centinaio.