Marsala: Il servizio bagnini assegnato ad una cooperativa

Bagnini salvataggio

A Marsala, il dirigente Giuseppe Franciamore e il geom. Raffaele Fabrizio Giacomarro, responsabile del procedimento, hanno proceduto similmente a Mazara del Vallo. Ma nel Comune lilibetano hanno proceduto tempestivamente. La gara si è svolta il 6 maggio, preceduta, in una prima fase, già l’11 marzo, con un avviso per una “indagine esplorativa”.

Nella città lilibetana, l’importo impegnato per la gara d’appalto era di 53.037,90 euro (di cui 48.546 soggetti a ribasso di costo della manodopera). Sono state previste tre postazioni, 62 giorni di servizio (luglio e agosto), 10 ore di copertura giornaliera (dalle 9 alle 19) con doppio bagnino.

Il Comune, quindi, impegna per l’appalto una somma di 14,2575 euro per ogni ora di servizio dei bagnini.

E’ interessante rilevare, scorrendo, l’avviso pubblicato, come le imprese partecipanti dovevano necessariamente essere degli «operatori economici» (art. 45 Codice Appalti) e impegnarsi a garantire «l’applicazione del CCNL per l’assunzione degli assistenti bagnanti (bagnini)».

Lo prevede la legge ma precisare non è male: il Comune di Marsala obbliga i vincitori a individuare «un conto corrente unico sul quale la stazione appaltante farà confluire le somme relative all’appalto e del quale si dovrà avvalere per tutte le relative operazioni, compreso i pagamenti delle retribuzioni al personale da effettuarsi esclusivamente a mezzo bonifico bancario».

Anche a Marsala, infine, chi l’operatore è obbligato a versare una garanzia provvisoria pari al 2% del prezzo base d’asta.

Alla gara, hanno partecipato due cooperative, ed è stata aggiudicata, per 48.466,19 euro alla cooperativa La Valle Verde di Mazara del Vallo (che ha offerto il ribasso del 9,2530%) rispetto alla Azzurra Servizi scrl di Mazara del Vallo (ribasso del 3,4679%).

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