Mourad Aissa: La Consulta degli immigrati non è attiva
Trapani, 8 febbraio 2015 – «Un anno fa eravamo pieni di sogni, voglia di programmi, di fare, di introdurre un cambiamento. Purtroppo oggi, però, la Consulta non è attiva». Mourad Aissa, nel proprio intervento durante i lavori della Conferenza-dibattito “Da Trapani per i Diritti”, svoltasi ieri presso la Biblioteca Fardelliana analizza il bilancio di “attività” del primo anno della Consulta da lui presieduta, la Consulta degli Immigrati.
Dell’elezione della Consulta avevamo dato notizia qui: “Trapani: Aftrica ed Asia dentro in Consiglio” (24 novembre 2013).
Un bilancio negativo. Mourad fa anche auto critica: «se una cosa non funziona ci sono due parti» dice, due colpe, da parte sua, certamente, ma sicuramente anche da parte dell’Amministrazione Damiano.
«Avevamo chiesto all’Amministrazione di prevedere un percorso di formazione (“follow up”)»,a favore dei 15 immigrati eletti alla Consulta, semplici cittadini, senza alcuna formazione politica.
«Avevano predisposto un Regolamento interno della Consulta, ma abbiamo ricevuto in risposta un interesse zero».
La denuncia di Mourad Aissa è pesante: «Per fare quello che ci avete chiamato a fare» ci serviva ben altro appoggio. La «Consulta è stata solo una forma di immagine per l’Amministrazione», per svolgere il proprio compito serviva una «interazione» che è mancata.
«Avremmo voluto anche svolgere un’analisi sulla scarsa partecipazione alle elezioni che, lo scorso 19 dicembre 2013, hanno portato all’elezione della Consulta, ma sono mancati gli spazi per confrontarci con le varie Comunità di immigrati».
Dall’Amministrazione, nella persona del sindaco Vito Damiano, ieri assente alla Conferenza, benchè – come padrone di casa – invitato e benchè avesse dato conferma partecipazione non giunge, però, alcuna risposta a quanto già denunciato, con un’intervista, qui sempre da Mourad Aissa.
Un silenzio colpevole.