Movimento Cinque Stelle: Come vincere un biglietto per Roma!

video-le-iene-fime-false-5-stelle-moduli-originaliUn biglietto della “Lotteria Italia” ti cambia la vita? E’ improbabile. Le probabilità di una vincita milionaria sono molto basse. Più facile, invece, che ad arricchirti arrivi una candidatura alle comunali nella lista del “Movimento Cinque Stelle”!

Le elezioni comunali 2013 di Custonaci, Valderice e Paceco mi hanno dato conferma di questo. Lì si sono presentati i “grillini” senza però raggiungere la soglia della sbarramento del 5% ed ottenere la poltrona di consigliere comunale. Ci si aspettava la continuazione “a prescindere” dell’impegno dei “cittadini”, invece tutto si è fermato lì. Tanto da far fare un ragionamento negativo: che abbiano raggiunto il proprio obiettivo con la semplice “candidatura”?

Per chi non lo sapesse il “Regolamento delle Parlamentarie” 2013 del Partito delle “Cinque Stelle” prevede che possano presentare la propria candidatura al Parlamento – primo premio uno stipendio da 10.000-15.000 euro al mese per cinque anni (valore 900.000 euro) più vitalizio – solo «coloro che si sono presentati alle elezioni comunali o regionali certificati con il logo del MoVimento 5 Stelle» [FONTE: Sito “Beppe Grillo” (1)].

In questa corsa al biglietto vincente della “lotteria” non dimentichiamo l’altro “Caso Valderice” denunciato proprio da me su questo blog nel 2013: una residenza spostata da Trapani a Valderice per potersi candidare in ossequio alle regole dei “Cinque stelle” [vedi articolo: “Valderice: nuovo MeetUp: scissione fra i 5 stelle”, 9 marzo 2013].

Cinque Stelle: Una lettura dello scandalo firme false

Conferma a questa mio timore arriva da Palermo, nell’ambito dello “scandalo firme false”.

Dichiara Roberto Marchese ex-attivista “Cinque Stelle” all’agenzia di stampa AdnKronos: «non gliene fregava niente di presentarsi alle amministrative del 2012 ma gli serviva avere una candidatura, per fare in modo di potersi presentare alle parlamentarie del 2013, cosa che poi è regolarmente avvenuta. Altrimenti, perché si sarebbe candidata a Palermo pure Azzurra Cancelleri, sorella di Giancarlo Cancelleri [attuale deputato e già candidato alla presidenza della regione siciliana, NDR], che è di Caltanissetta?» [FONTE: Agenzia AdnKronos, 19 novembre 2016 (2)]

video-le-iene-fime-false-5-stelle-vincenzo-pintagroNon voglio fare di tutta l’erba un fascio, perché tanti cittadini onesti e civici credono sinceramente nell’idea annunciata dal Leader Beppe Grillo: tutti possono impegnarsi per mandare a “fanculo” l’attuale classe partitocratica vecchia, inetta e corrotta e sostituirla con una più giovane, più capace, più onesta.

Il problema del “Movimento Cinque Stelle”, partito che si scaglia contro i partiti, non solo i numerosi “infiltrati” – voltagabbana che guardano al Partito grillino come un “ascensore” per le proprie velleità verso le ricche “poltrone” – sono invece purtroppo coloro che “tirano i fili” nascosti dietro le tende e scelgono gli “infiltrati” piuttosto che gli onesti e civici cittadini.

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Manifestazione grillini con Trosi e Salvo (2009)

Assieme all’ex deputato Sergio Troisi sono fra i promotori del “Cinque Stelle” a Trapani, ho fatto attività di volontariato quando il M5S aveva lo 0,1 per cento [vedi foto]. Poi sono stato emarginato da Enzo D’Onofrio un ufficiale dell’aeronautica a Birgi anch’egli attivista “Cinque Stelle” [di cui si parla su “Prima Linea Critica”] e mi sono allontano dal Partito di Grillo. Quindi scrivo sulla base di un’esperienza personale.

E come me, siamo in tanti. C’è ad esempio Vincenzo Pintagro l’attivista palermitano dalla cui denuncia è stato lo “scandalo delle firme false” [ricopiate] di Palermo [vedi qui il video andato in onda nella trasmissione “Le Iene” [FONTE: MEDIASET (3)].

Chi sono i mandanti che hanno ordinato queste “firme false” domanda il prof. Pintagro nel video.

Credo nell’impegno civico senza “biglietti della lotteria”

La mia “religione”, dico scherzando ai conoscenti, non prevede che si scommetta.

Seriamente non credo che la propria vita vada messa nelle mani della “fortuna” o del “destino”, ma vada vissuta con impegno. La legittima “speranza” di una vita migliore non va posta, in definitiva, nell’esito di un “gratta e vinci”, di una “slot machine”, di un biglietto della “Lotteria Italia” di una candidatura coi “Cinque Stelle” ma va costruita impegnandosi, nei fatti, con lealtà, legalità ed onestà e senza intrallazzi per cambiare il mondo in cui si vive.

Anche per questo motivo io mi impegno in politica con un Movimento Civico (“A Misura d’Uomo”), voglio impegnarmi per cambiare in meglio la qualità della vita della mia città; io non voglio lontanamente far credere che la mia sia una “scommessa” nel mio personale interesse.

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