NACCI: BASTA CRIMINALIZZARCI!
ERICE – Il dottor Luigi Nacci, in riferimento all’atto di danneggiamento dell’auto del collega Nino Marino, ex-assessore della Giunta municipale di Erice, esprime, da un lato, la propria chiara e ferma solidarietà al collega e, dall’altro, condanna chi, ancora oggi, usa gesti violenti per “indirizzare un messaggio”.
Tuttavia, il consigliere comunale di Erice Nacci, contemporaneamente non può che condannare, altresì, l’allucinante messaggio diffamatorio che traspare dal comunicato del sindaco Tranchida che sembra associare l’atto delinquenziale alla contestata situazione politica di Erice, ovvero la presentazione della mozione di sfiducia prima e l’avvenuta “sospensione” dal proprio ruolo dei consiglieri comunicata un paio d’ore prima del danneggiamento.
“Provo sdegno – ha sostenuto Nacci – avverso questo sistema di fare politica, quello della criminalizzazione dell’avversario. Noi abbiamo fatto, nei due anni opposizione alla Giunta Tranchida, una battaglia politica dura, tendente a curare interessi generali che non vedevamo adeguatamente riscontarti, ma mai ci siamo permessi di accusare il primo cittadino di atti delinquenziali. E’ probabile che noi e Tranchida abbiamo una diversa valutazione del modo di fare politica”.
“Invito il sindaco Tranchida – conclude il dott. Nacci – , una volta che, per i recenti eventi che hanno portato all’ingiusta sospensione del Consiglio, si trova con le “mani libere” e senza più scuse a non attardarsi a trovare sempre “nemici” ma a sbracciarsi e lavorare per lo sviluppo del territorio e l’aumento della qualità della vita per tutti. Noi, anche da “semplici cittadini, daremo lì a vigilare”.