NAPOLA: LA VOLATA CHE NON CONOSCE DE CUBERTIN!
Un giovane, S.S., 20 anni, aveva già partecipato regolarmente lo scorso anno nella categoria «assoluta», quella coi «top runner», atteso che la propria età non gli consentiva, per regolamento, di partecipare nelle categorie «amatori».
Un occasione, nonostante l’esito del cronometro non certo confortante – penultimo classificato con 12 minuti di ritardo rispetto al vincitore il keniota Talam Kipkemei vincitore col tempo record di 26:24 minuti -, per conoscere ed apprezzare questa disciplina sportiva e questa manifestazione.Quest’anno, però, l’Organizzazione della manifestazione, in particolare il sig. Criscenti, gli hanno negato la partecipazione: «Non hai un tempo decente», la motivazione. Nonostante il giovane si fosse preparato, questa volta, e poteva vantare un personale di circa 4-5 minuti migliore.
Con ciò, il sig. Criscenti, ha violato il «Regolamento» della manifestazione che non prevede alcuna partecipazione «ad invito» per i concorrenti ma l’iscrizione a semplice domanda e versamento della tassa d’iscrizione (5 euro). In ogni caso l’Associazione «La Volata» avrebbe potuto concedere una «wild card» al giovane ventenne ericino per la partecipazione all’importante manifestazione anche ad atleti di livello inferiore per poter consentire lo sviluppo della disciplina tramite la partecipazione ai tornei principali.
Quindi «La Volata», ed il sig. Criscenti, potranno vantarsi della partecipazione di 400 amatori, della partecipazione di 200 ragazzini, della presenza di «testimonial» d’eccezione quali Antibo, Cova, Mei o concorrenti dal nome come il trentanovenne Stefano Baldini (oro olimpico ad Atene nel 2004), o il campione italiano di maratona (2009) Migidio Bourifa, ma avranno sempre e comunque macchiato la manifestazione di una sorta di «razzismo» atletico, alla faccia, poi, che il «Regolamento» preveda pure la premiazione per «l’ultimo classificato di ogni categoria»!
In manifestazioni quali quella di New York e Roma questa grave discriminazione non sarebbe accaduta. Ma lì lo sport è … per tutti. Qui ancora, forse, vige, nonostante 14 edizione, un sorta di … provincialismo.