Nascerà un Coordinamento della Sinistra contro l’Euro
Trapani, 22 settembre 2014 – “L’uscita dalla NATO, dall’Unione europea e dell’euro”. E’ l’unica via di fuga possibile per combattere le “politiche di austerità condotte contro le classi medie popolari che hanno ormai gettato i popoli nella miseria mettendoli addirittura in concorrenza tra di loro”. A sostenerlo è “La Sinistra contro l’Euro” che si è data congresso, ad Assisi dal 20 al 24 agosto 2014.
I congressisti, al termine di intense giornate di dibattito, sono arrivati alla conclusione che “L’Unione europea – così come nata, organizzata e governata – rappresenta il sistema più sofisticato al mondo per costruire una civiltà totalmente controllata dal mercato. L’Unione Europea è diventata uno dei cardini dell’ordine neoliberista mondiale con le sue imprese multinazionali sovradimensionate, le sue istituzioni sovranazionali tra cui il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale, la Nato, l’Unione europea e l’OCSE. La principale caratteristica di questo sistema è di agire con determinazione per distruggere la sovranità dei popoli in ogni nazione”.
Il Comunicato è riportato QUI, sul sito del Partito Umanista, uno dei soggetti fondatori del Coordinamento Nazionale.
D’altro canto non è difficile rilevare come “In tutti paesi dell’unione europea e particolarmente nella zona euro sono in questo momento in corso violentissime politiche antisociali condotte con accanimento dall’Unione Europea e dai governi membri”.
Tutti i gruppi che hanno fanno parte del Coordinamento, raccogliendo la diffusa domanda che è emersa dal Forum di Assisi, hanno deciso unanimemente di dare un segnale forte, che punti a risvegliare le coscienze democratiche e popolari. “Vogliamo costituire un nuovo movimento politico, pluralista e combattivo – sostengono i promotori –, un polo che possa aggregare le migliaia di cittadini e di giovani che chiedono una svolta, non una svolta qualsivoglia, ma quella che abbiamo chiamato uscita da sinistra dall’euro”.
“Dall’euro si può, infatti, uscire anche a destra – precisano dal Coordinamento –, con soluzioni reazionarie e autoritarie, che per di più non rompono davvero con le politiche liberiste”.
“Avvieremo a ottobre un processo costituente per dare vita a questo movimento”, sostengono i promotori del Coordinamento. In particolare, in Sicilia, un primo incontro si svolgerà nel pomeriggio di Lunedì 29 settembre 2014, a Palermo.