NOMINA ESPERTI, BOTTI FINE D’ANNO.
ERICE – Fedeli, premiati e contenti. Sono i dirigenti dell’associazione Erice che Vogliamo – di cui è presidente onorario il sindaco pro tempore di Erice –. Hanno sostenuto con impegno la candidatura a sindaco del loro presidente ed ora sono stati gratificati con una serie di incarichi fiduciari. I cittadini ericini, quindi, si dovranno fare carico del compenso agli amici del sindaco nominati, in un grande infornata di fine d’anno, tutti consulenti esterni del Comune. Solo un particolare: il sindaco aveva scritto nel proprio programma elettorale di voler ««limitare le consulenze esterne». Bene questo primo impegno pare che non l’abbia proprio mantenuto.
Le nomine iniziano (determina sindacale n. 53 del 21 dicembre 2007) con quella dell’architetto Gianvito Mauro (portavoce del Movimento Erice che Vogliamo), nominato «consulente in discipline urbanistiche e lavori pubblici», incarico che frutterà al fedelissimo 16.500 euro lordi annui, per l’intera durata del mandato del sindaco. Dell’arch. Mauro si era occupato, il 24 novembre scorso, l’emittente Telesud dandolo come «papabile» assessore «in rappresentanza di tutti i Movimenti minori che hanno sostenuto Tranchida».
A seguire (determina sindacale n. 54 del 21 dicembre 2007), la nomina di Giuseppa Marchingiglio (componente l’organo direttiva del Movimento Erice che Vogliamo), titolare, anche, dell’azienda Alter che ha curato, dal punto di vista della grafica e comunicazione, la campagna elettorale del neo sindaco pro tempore di Erice. Alla stessa è stato riconosciuto un contratto di co.co.co. del valore di 18.000 euro annui lordi per «elaborare strategie di comunicazione istituzionale».
A seguire, ancora, (determina sindacale n. 55 del 21 dicembre 2007), la nomina del dott. commercialista Filippo Messina (componente l’ufficio di presidenza del Movimento Erice che Vogliamo), titolare di un avviato studio di consulenza/caf/assemblaggio personal, la S.I.IM. Sas, quale «esperto webmaster». Allo stesso, tra gli altri, dietro l’appannaggio di un contratto di co.co.co da 8.000 euro annui lordi, spetteranno i compiti di «implementazione, aggiornamento e gestione del sito web istituzionale».
Sicuramente vicino al primo cittadino – aveva curato, per conto del Movimento del poi sindaco, la parte legale delle richieste di referendum sulla rettifica dei confini tra Erice e Trapani – è anche l’avvocato Giovanni Ciaravino (figlio dell’avvocato Salvatore, già consulente del Comune di Trapani), a cui, con determina sindacale n. 58 del 27 dicembre 2007 è spettato un contratto di co.co.co della durata di 24 mesi da 18.000 euro annui, quale esperto a «supporto amministrativo e legale». In particolare l’avvocato curerà il «risanamento dell’Azienda di servizi di trasporto tramite funivia» e la costituzione della «Azienda turistica Erice Monte San Giuliano».
Nella stessa “informata” fanno parte le nomine (determina sindacale n. 56 del 21 dicembre 2007) del dott. Commercialista Matteo Evangelista e di Vanni Emanuele come componenti del «Nucleo di valutazione» dei dirigenti comunali di cui al D. Lgs. 286/99 – art. 5 e 6 -. La spesa annua di tali esperti è determinata in euro 4.509 per il primo e 4.959 il secondo.
Ed ancora (determina sindacale n. 52 del 21 dicembre 2007): la nomina dell’ing. Antonio Giovannelli di Trapani quale «esperto pianificazione territoriale e marketing dello sviluppo», dietro un compenso annuo di altri 16.500 euro lordi.
Come non potere mettere assieme a tali nomine il «contributo» di 1.700 euro (determina sindacale n. 51 del 20 dicembre 2007, notare la casuale consecutività di tutti gli atti) a favore dell’associazione Saman (il cui responsabile di Trapani è Giovanni Di Malta, dirigente del Movimento Erice che Vogliamo) finalizzato a sostenere le spese che l’associazione stava affrontando «in occasione della manifestazione di inaugurazione» del nuovo centro polivalente delle dipendenze dalla stessa associazione gestito?
All’appello manca ancora almeno un collaboratore esterno. Il Portavoce del sindaco. La relativa determina dirigenziale del 6 dicembre, risultata irregolare, è stata revocata. Si attende, per i primi mesi del 2008, comunque, la relativa nomina. Siamo curiosi di sapere chi sarà il giornalista di fiducia del sindaco pro tempore.
Certo è che ad Erice vale ancora il vecchio detto “VICÌNU R’U RÈ BIJÀTU CU C’È”.