Non si possono ingannare tutti per sempre. Vale pure nella Trapani tranchidiana ?
Bum, Bum, Bum ! Che giochi d’artificio, ragazzi ! L’anno 2020 è appena iniziato e, anche se le vacanze natalizie sono già trascorse, i botti ancora si susseguono l’uno dopo l’altro.
Il logo benedetto: un caso di nepotismo ?
L’annuncio della presentazione della candidatura di Trapani a “Città capitale italiana della cultura 2021” è del 4 gennaio. Sulle modalità di individuazione del logo, registriamo le doglianze della pentastellata consigliera Francesca Trapani che ancora riecheggiano dalla scorsa settimana. La scelta del designer avrebbe favorito, a quanto si apprende dai Social, il figlio di un fedelissimo del sindaco Tranchida, oggi braccio destro della sindaca Toscano di Erice.
Il canile maledetto: un caso di cattiva amministrazione ?
La scorsa settimana, l’assegnazione della gestione dell’ambulatorio veterinario / canile di Trapani ad un’associazione privata, addirittura scomodatasi da Verona (sic !), ha fatto inalberare la consigliera Anna Garuccio (UDC, tranchidiana, seppur animata da vis critica). La stessa, corroborata da un comunicato dell’animalista Enrico Rizzi, ha valutato illegittimo l’atto di affido per carenza dei requisiti di legge.
Le nomine dell’ATM: l’ennesima promessa tradita ?
L’ultima polemica, ma non in senso assoluto, riguarda la deliberazione assunta dall’Assemblea di ATM SpA, ovvero dal sindaco di Trapani, quale socio unico, con la quale ha nominato i cinque membri del Consiglio d’Amministrazione ( Melius abundare quam deficere !) che numerosi subentrano all’Amministratore Unico in scadenza di mandato.
Stavolta è stato il consigliere Giuseppe Lipari (tranchidiano un pochetto pentito) a denunciare pubblicamente la violazione dei “Patti di Governo” sottoscritti dall’allora candidato sindaco Tranchida coi suoi candidati delle sue liste “civiche”. L’accordo del maggio 2018, infatti, aveva previsto una procedura trasparente e pubblica per le nomine, non una scelta secondo l’intramontabile “Manuale Cencelli”. In parole povere, una mera, inquietante ed oscura spartizione di poltrone tra i fedeli dei fedeli del sindaco, come sembra essere invece avvenuto.
Insomma, l’araba fenice del “Manuale dei #Cambiamenti” è quindi già morta in attesa di risorgere dalle proprie ceneri dalla bocca dei “nuovi” politicanti poco prima delle amministrative del 2023 !
Le esplosioni pirotecniche di gennaio annuncerebbero, a parere di tanti, l’avvio delle nuove campagne elettorali del candidato-professionista altrimenti noto come Giacomo Tranchida.
« S’impegni di più nell’amministrare la Città anziché pensare a farsi campagna elettorale in vista delle regionali del 2022 », scrisse, ad esempio, il consigliere Giuseppe Lipari nel suo comunicato. Chiaramente si riferisce a Tranchida, che – sottolinea il giovane reietto – « da oltre 20 anni fa questo di professione ».
Nel documento, Lipari disprezza anche coloro che hanno « la tendenza a salire sul carro autobus del vincitore ». Non è chiaro qui, però, a chi in particolare si riferisca tra la pletora di giovani e meno giovani che si arruolarono nelle felici armate “civiche” tranchidiane per le elezioni del maggio 2018.
Insomma, gravi accuse di nepotismo, di clientelismo, di adottare atti illegittimi piombano sul sindaco. Accuse che, non avendo sufficienti elementi di conoscenza diretta degli atti, non posso coscientemente condividere e sostenere.
Il decimo assessore: l’imperatore ne ha dimenticano uno ?
L’ultimo botto è scoppiato in ritardo. Solo oggi la giunta Tranchida si è arricchita di un decimo assessore: si tratta di Andrea Vassallo. “Decimo assessore ?”, si domanderà qualcuno ! Ebbene, si ! Ai lettori con la memoria corta, pochi ritengo, rispondo ricordando loro che “l’assessore scuola” non risulta che si sia dimesso, oppure che sia stato revocato.
Costoro, infatti, dovrebbero pure avere memoria dell’enfasi espressa dal sindaco quando – tra gli applausi dei soliti devoti – nominò assessore l’intero Istituto Tecnico Industriale di Trapani, studenti, bidelli e docenti tutti inclusi !
Da quest’ultima notizia, qualcuno potrebbe dedurre che il sindaco non sia tanto preparato in matematica dato che è risaputo che la norma regionale preveda un massimo di nove assessori. Qualche altro, invece, potrebbe immaginare che la nomina della Scuola-assessore fosse solo una farsa, una presa in giro, oppure “pelcul” dicono in Toscana.
Ognuno la pensi come meglio crede, però !
Degna di rispetto pure l’opinione della distinta signora che ho incontrato ieri mattina alla Loggia (per non equivocare, in corso Vittorio Emanuele), che ritiene trattarsi di polemiche stucchevoli. Può essere.
E, nel frattempo, i giovani trapanesi prendono la valigia ed emigrano !
La verità, infatti, come mostrano le classifiche sulla qualità della vita (Trapani è 101^) pubblicate sul finire dello scorso anno e i rapporti sulle emigrazioni (andati via in 11.000 dalla Sicilia nel 2018), è che Trapani affonda negli ultimissimi posti mentre i nostri figli svuotano la città per cercare fortuna altrove.
In tutto ciò, come sul Titanic, né dalla Giunta di Governo e né dai banchi delle Opposizioni giungono proposte valide per raddrizzare la nave, ma ci si limita a suonare delle musichette per rallegrare i prossimi morituri.
Potete ingannare tutti per qualche tempo, o alcuni per tutto il tempo, ma non potete prendere per i fondelli tutti per tutto il tempo.
Abraham Lincoln
Credits: Photo by Stephen Walker on Unsplash.
Approfondimento : scarica il Rapporto Migrantes 2019
”E, nel frattempo, i giovani trapanesi prendono la valigia ed emigrano ” ma li rimpiazziamo con i veronesi.
!
Fra poco Misiliscemi se ne andrà per i fatti suoi.
Può darsi che il ragioniere sindaco di Trapani si faccia carico di unire Trapani con le frazioni pedemontane di Erice, così da creare la Grande Trapani.
Forse vi è un orizzonte di sviluppo possibile per il territorio trapanese.
Vedrai che il sindaco ragioniere saprà individuare la strada per lo sviluppo.
Vedrai !