Oggi Consiglio Comunale su futuro strisce blu ed ATM
Oggi, alle 18,30, c’è Consiglio comunale a Trapani. Si dovrebbe decidere il futuro delle “strisce blu”, dei 37 lavoratori che vi ricavano un lavoro, e, per certi versi, dell’ATM l’azienda comunale del trasporto pubblico.
Il condizionale “dovrebbe” è d’obbligo poiché già delle scorse sedute il cammino dell’atto che assegnerebbe all’ATM il servizio di “vigilanza sui parcheggi a pagamento” ha subito un arresto da parte dei “revisori dei conti” che han rilevato delle inesattezze nella documentazione ed hanno espresso un “parere negativo”.
In attesa di seguire quest’oggi lo “streaming” della seduta, qui voglio affrontare la rilevanza dell’atto con il futuro del servizio d’istituto erogato dall’ATM.
Le idee che non condivido di Enzo Abbruscato (PD)
E’ interessante, infatti, quanto ha evidenziato il consigliere del PD Enzo Abbruscato in proposito.
«Con l’affidamento del servizio all’ATM, la nostra società partecipata ne ricaverebbe degli utili, secondo una prima stima, di circa mezzo milione di euro».
Fin qui una buona notizia per un’azienda, l’ATM, che da lavoro, a sua volta, a 77 dipendenti (di cui 51 autisti) ed eroga un servizio generale di interesse pubblico. Pensiamo, ad esempio, ai tanti giovani che ogni mattina prendono il bus per recarsi alla propria scuola, agli anziani che usano il bus come l’unico mezzo per poter spostarsi da casa, ai 400 concittadini che – comunque sia – lo usano per recarsi giornalmente al lavoro.
Tuttavia, il consigliere Enzo Abbruscato – a quanto si legge sul Giornale di Sicilia – sosterrebbe che l’ATM non dovrebbe produrre utili e quindi potrebbe destinare tale somma al «rifacimento della segnaletica stradale sia orizzontale che verticale, sgravando di fatto il Comune da questa spesa».
In tal senso Abbruscato dichiara di aver già presentato un «emendamento».
Su questo punto non condivido assolutamente la proposta del consigliere del PD. Come non condivido idee provenienti da altre parti per la riduzione del corrispettivo del ticket per la sosta.
Ecco come impiegare gli utili delle strisce blu
A mio parere, invece, questi 500.000 euro potrebbero essere in parte destinati alla riduzione delle “strisce blu”, in tal senso sposando il programma elettorale che il sindaco Vito Damiano presento agli elettori nel 2012 (ogni promessa è debito o no?). In tal senso guardo alle “strisce blu” di via Ammiraglio Staiti e di via Fardella che sono poste “a spina di pesce” e che rappresentano un reale pericolo per i ciclisti. Ponendo le “strisce blu” in maniera parallela alla strada si potrebbe ricavare un “marciapiede” sulla via ammiraglio Staiti a salvaguardia dei turisti che scendono dagli aliscafi e una “pista ciclabile” in via Fardella [NE ABBIAMO PARLATO QUI].
Un’altra parte del presunto utile potrebbe essere destinata alla valorizzazione e all’incentivazione del trasporto pubblico. In tal senso guardo alla dotazione di “arredo urbano” (panchine) in tutte le fermate del bus (per consentire un’attesa comoda agli anziani e non) e ad un taglio al costo degli abbonamenti degli impiegati, per come già proposto dall’associazione “A Misura d’Uomo” alla VI Commissione consiliare ed alla stessa ATM lo scorso 12 novembre 2016 [VEDI QUI IL RELATIVO ARTICOLO].
Idee, proposte, che spero giungano ai nostri Consiglieri comunali, al Sindaco, alla Giunta, al presidente dell’ATM ing. Massimo La Rocca.