Paceco: Il Sindaco scopre debiti per un miliardo
PACECO, 17 SET 1993 – «Il pidiessino Gino Basiricò dichiarò al nostro giornale che il Comune di Paceco non aveva una lira di debito fuori bilancio», scrive, stamani, sul Giornale di Sicilia, Salvatore Morselli.
Ma, o mentiva o ignorava.
La verità è ben altra secondo il nuovo sindaco, Carlo Scaduto: «Ammontano ad un miliardo di lire i debiti fuori bilancio del Comune di Paceco l quale si sono rivolti diversi fornitori per essere pagati».
«Per giunta – dice Scaduto – la Banca Sicula, tesoriere del Comune, mi ha fatto sapere che vi sono diverse istanze di pignoramento avanzate da creditori, mentre sul mio tavolo sono giunte richieste di pagamento di parcelle da parte di professionisti per incarichi di progetti dati senza che fossero finanziati».
Per il prof. Scaduto la situazione è chiara: qualcuno «ha proceduto ad effttuare l’ordine o dare l’incarico, in violazione della legge che regola i rapporti fra pubblica amministrazione e privati».
Per Scaduto a pagare, di tasca propria, dovrebbero essere «gli amministratori che abbiano agito con tanta superficialità».
E’ avvenuto così? Nel tempo è cambiato qualcosa o ancora si producono al Comune debiti fuori bilancio?