PARCHEGGI ERICE: CONSIGLIERI INCONSAPEVOLI. VOTARONO LA TARIFFA NON CAPENDO

Francesco Bondì

Francesco Bondì

ERICE (TRAPANI) – E’ stata depositata mercoledì scorso al protocollo del Comune. Una petizione con circa 500 firme promossa dal “Comitato anti-SOES” di Erice. Promossa sia «in segno di solidarietà nei confronti di chi è stato multato ingiustamente» e sia «al fine di sensibilizzare l’amministrazione comunale su fatti specifici ed alla complessa problematica del posteggio ad Erice». L’iniziativa è partita da Francesco Bondì e da parte di altri «dieci liberi cittadini». Ma anche Nacci (UDC), Sugameli (PD), Simonte (Erice che Vogliamo) criticano le tariffe che loro stessi hanno approvato!

La petizione rivanga la vicenda delle multe da parte degli ausiliari del traffico della società concessionaria SOES nella «Zona esterna di Piazza Carmine, dove sono stati colpiti numerosi cittadini, contestando loro la violazione dell’art. 157, comma 5, del Codice della Strada, come se gli stessi avessero parcheggiato nelle strisce blu, ma non nel modo prescritto dalla segnaletica orizzontale». Come si ricorda, invece, i veicoli multati, parcheggiavano «fuori dalle strisce blu, in area non oggetto di alcuna segnaletica verticale che vietasse la sosta, e non creando ostacolo all’accesso/spostamento dei veicoli in sosta nelle strisce blu».

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L’auto di Bondi a Porta Carmine, fuori dalla strisce ma multata

Sulla vicenda della petizione e delle multe di Piazza Carmine s’è parlato nel Consiglio comunale di giovedì scorso 14 ottobre e se ne tornerà a parlare.

Dell’ormai “CASO SOES”, ma di altri aspetti, peraltro già esaminati alcuni da questo giornale, s’è discusso anche nel Consiglio comunale del 19 agosto scorso.

IL PARCHEGGIO SUL LUNGOMARE. In particolare il consigliere Luigi Nacci (UDC) s’è soffermato a criticare la scelta, pervicacemente perseguita nonostante diverse lamentele, di insistere «sulle strisce blu dalle 20:00 alle 24:00 sul Lungomare Dante Alighieri». Il consigliere s’è chiesto la logica di una tale decisione. «Un’esagerazione ed una grande stupidità oltretutto» assicura, concordando col collega, il consigliere Diego Sugamele (PD).

IL PARCHEGGIO A TARIFFA NON FRAZIONATA A MINUTI. Piu’ tecnica, ma importante, l’altra osservazione del consigliere Diego Sugamele (PD):
«Per quanto riguarda il parcheggio di Erice Vetta, la macchinetta non da resto. Ritengo che non sia una cosa che può essere». Il consigliere, un po’ male per la verità, in sostanza si sofferma sul fatto che le macchinette della SOES sono tarate in vetta per non funzionare con le frazioni di ora. Insomma si paga un euro per ogni ora e senza frazioni, anche se si sta in sosta pochi minuti.

Giovanna Millocca, presidente del Consiglio ed esponente, ora, dell’UDC, sostiene che, in proposito ci sia un arbitrio da parte di chi gestisce il servizio: «il Consiglio ha approvato la delibera e le tariffe. Ma non la questione delle frazioni».

Rosario Simonte

Rosario Simonte

Per il Segretario comunale del Comune non è così. Eventualmente hanno sbagliato i consiglieri ad approvare un qualcosa che non hanno capito. Millocca allora ammette: «noi non è che sappiamo queste cose tecniche», seguita dal collega di Partito Nacci: «noi non ce ne siamo accorti probabilmente, ma non esiste in nessuna parte al mondo che le frazioni non esistono». La “sconoscenza”, o comunque la cattiva interpretazione della statuizione prevista nel Regolamento approvato, è bipartisan. Lo conferma Gian Rosario Simonte di Erice che Vogliamo, il partitino personale del sindaco Tranchida: «non avevo capito, quando abbiamo approvato la delibera, che la tariffa oraria si intendeva un’ora».

«I turisti si stanno lamentando di questa cosa – prosegue Nacci nel dibattito consiliare -, sono molti i turisti che vanno via». Conferma ancora Gian Rosario Simone: «una cosa che da molto fastidio a tutti i cittadini e diverse lagnanze ho ricevuto».

VEDREMO, FAREMO … Una segnalazione di «buon senso» quella dei consiglieri, secondo il vice sindaco avv. Laura Montanti (PD). Ma tutto l’impegno dell’Amministrazione Tranchida in proposito finisce con queste parole. «Per modificare serve una delibera del Consiglio Comunale», insiste il Segretario del Comune. L’Amministrazione Tranchida la dovrà predisporre, «previa verifica sulla fattibilità di questa modifica», precisa sempre la Montanti. Ma se ne parlerà per l’anno venturo … forse!

APPROFONDIMENTI:
– SUL CASO ASSUNZIONI ALLA SOES

– UN CITTADINO SFIDA LA SOES

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