In piazza contro il sindacato che svende i diritti
SIRACUSA – Il Partito di Alternativa Comunista, sezione di Siracusa venerdì 15 novembre è sceso in piazza manifestando la sua adesione all’azione di protesta promossa dal Popolo Inquinato contro sindaci e sindacati concertativi in occasione del corteo istituzionale indetto lo stesso giorno a Priolo.
Burocrazie sindacali e istituzioni borghesi in quella occasione hanno sfilato unite indossando la maschera dell’ambientalismo e della “difesa del lavoro” per celare tutta la loro ipocrisia e la complicità dimostrate da decenni di resa alle sporche logiche del profitto e ai crimini ambientali perpetrati dai colossi industriali.
Abbiamo aderito per manifestare il nostro sostegno a una battaglia ambientalista ancora agli inizi, ma lo abbiamo fatto prendendo al contempo le distanze da qualunquismi e opportunismi politici, diffondendo le nostre chiare parole d’ordine e rivendicazioni.
Siamo al fianco di chi si ribella contro quei sindacati (Cgil, in testa) impegnati a spegnere e sedare il conflitto sociale, svendendo i diritti e le tutele dei lavoratori per rispondere ai diktat del padronato; siamo dalla parte di chi risponde con la lotta agli attacchi di quelle forze politiche e istituzionali che alimentano il sistema, servendo i padroni e infischiandosene della salute e della sicurezza delle popolazioni costrette da sole a fare i conti con l’arroganza degli industriali che continuano impunemente a inquinare e attentare alla vita dei lavoratori e delle loro famiglie.
Non possiamo tuttavia essere concordi con chi chiede lo stanziamento di soldi pubblici per bonificare e risanare l’ambiente.
Riparare con denaro pubblico i disastri provocati dalle multinazionali nel Siracusano significherebbe pagarli due volte: la prima in termini di attentato Siamo convinti che il nostro appello possa suscitare una riflessione tra gli altri attivisti sulla portata e la direzione di una lotta che, per svilupparsi e vincere, dovrà essere radicale e a oltranza.
TRATTO DA: Gianmarco Catalano per SIRACUSANEWS.IT