Nicola Causi: Alla Trapani Servizi, più poltrone per tutti
Sono alcune delle domande che si è posto il consigliere dipietrista Nicola Causi e che ha girato al sindaco Fazio, tramite un’interpellanza, al fine di averne risposta.
Nell’istanza Nicola Causi ricorda come la Trapani Servizi sia stata «istituita nel 2000 nel quadro delle politiche di stabilizzazione del precariato (ex-Lsu, NdR)» sotto il «controllo del Comune che ne è socio di maggioranza con la quota del 51% (il 49% è di Italia Lavoro Spa)».
Per il consigliere comunale del centro-sinistra «Trapani Servizi Spa nel complesso, anche a causa di una gestione assolutamente discrezionale, presenta un quadro allarmante di anomalie e irregolarità che vale la pena evidenziare e segnalare».
In particolare Causi rileva, innanzitutto il «disastroso stato igienico e di insicurezza in cui versa lo stabilimento, fonte di pericolo costante per i lavoratori ivi occupati» già segnalato nei «controlli dei nuclei NAS», quindi che «manca un trattamento contrattuale equo per i lavoratori adibiti alle mansioni esecutive, in quanto vengono applicati contratti diversi discriminando».Ma, ancor più grave, Causi «ritiene violata la normativa in materia di evidenza pubblica nelle modalità della gestione societaria (vedi assunzioni con selezione pubblica del personale)».
Nicola Causi non si limita alle “lamentele” ma anche propone delle soluzioni: «che nel CDA e nell’organo di controllo dei conti della società sia rappresentata la minoranza in consiglio». Sarebbe limitato tuttavia ridurre tutto ad un problema di … poltrone da “spartire”. Restiamo in attesa della risposta del sindaco Fazio, se arriverà.