Il portale turismo Regione Siciliana esempio al negativo
Come arrivare a Trapani? Te lo spiega il Portale turistico dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana!
Puoi farlo dall’aeroporto di Birgi, ovviamente.
E puoi arrivare dal porto. Un porto, secondo la Regione (il link si trova dentro la sezione “Come Arrivare” del portale turismo), collegato a Cagliari (tramite la compagnia Tirrenia), a Livorno (grazie ai servizi dell’Italtrag), a Tunisi (con le navi della Medmar), e a Formia (ma vale solo per le merci, tramite la SAEM).
Dici che queste navi e queste tratte non ci sono più da anni?
La Regione non lo sa! Un’assurdità! Con “informazioni” di questa “precisione” la Regione prova a stimolare le presenze turistiche sull’isola?
Ma, nel Portale turistico www.visitsicily.info, c’è veramente poco che funziona.
Sui contenuti, assolutamente non aggiornati, miseri, non sta a me dire qualcosa. Ognuno, se ha la pazienza di aspettare il caricamento delle pagine, può farsene una propria idea.
Certo, però, che visitando l’aggiornata sezione “Eventi”, scopro un evento “fantasma”: tra luglio ed agosto 2017 si sarebbe svolta a Trapani la “XIV Rassegna cinematografica 2017” (?). Sappiamo tutti che non c’è stata. Un errore o alto?
Google boccia il portale turismo della Regione Siciliana
La scelta di un dominio “info” – ad esempio – risulta un po’ insignificante e chiaramente penalizzata dai motori ricerca: è appena al 67.700° posto come sito più visitato in Italia (fonte: Global Alexa Rank). Tanto per un metro di paragone, troviamo il quotidiano online locale TrapaniOggi al 32.000° posto.
Anche la realizzazione tecnica è pessima. Un sito internet che impiega 9,33 secondi per caricare esiste solo alla Regione Siciliana, temo. PageSpeed di Google, infatti, lo boccia con un voto di 9/100. A pesare, soprattutto, le immagini non ottimizzate (pesantissime) e il non aver abilitato la “compressione GZIP” sul server.
C’è da aggiungere che il sito è tradotto appena che in inglese. Per gli eventuali turisti francesi e tedeschi – numerosi in Sicilia – nessun servizio.
Quanto è costato il Portale turismo della Regione Siciliana?
Sarebbe interessante conoscere chi ha progettato e realizzato questo sito web. Non è facile sapere la risposta. La sezione “Credits” infatti, furbamente, rimanda ad un’altra pagina.
Chissà, poi, quanto è costato questo Portale. Sembra che sia stato realizzato con i fondi del Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (P.O. FESR) 2007/2013. Ma non si sa di più.
E per costato intendo tanto l’acquisto del nome del dominio (probabilmente in origine, a giugno 2013, registrato dall’internet provider Binero di Stoccolma), quanto la realizzazione del sito web vero e proprio.
È certo, però, che è realizzato col CMS gratuito WordPress, impiegando il template “premium” di Avada (un centinaio d’euro) e impiega il plugin WPML per la traduzione del sito (un altro centinaio d’euro).
È certo, pure, che il politico regionale che ha dato l’atto d’indirizzo di mettere in rete questo sito internet e, poi, non si è curato di verificare i suoi contenuti e la sua valorizzazione non ha fatto un buon servizio ai suoi amministrati.