Presentata relazione su ATO rifiuti
MARSALA (TRAPANI) – Quando qualche tempo fa il Consiglio Comunale aveva approvato la costituzione di una commissione d’inchiesta sui rifiuti e sull’ATO1 Terra dei Fenici, molti, compreso il nostro giornale, avevano pensato che alla fine avrebbero prevalso gli interessi politici e il gioco delle parti. Quanto si ipotizzava è successo, e in modo clamoroso e fragoroso.
Dopo tanti tira e molla e denunciate operazioni di ostruzionismo, il presidente della Commissione, Gandolfo, ha presentato ai membri della Commissione il documento che altro non è che una elencazione minuziosa dei fatti, alcuni inspiegabili giuridicamente, accaduti dall’assegnazione dell’appalto al’ATI formata da AMIA capofila, Aimeri Ambiente, Aspica e Trapani Servizi.
I membri della Commissione facenti capo alla maggioranza consiliare non firmano il documento che viene presentato in Consiglio Comunale dopo che il presidente del Consiglio Sturiano aveva suggerito alla commissione di prevedere una proroga dei lavori.
Di fatti degni di attenzione della Magistratura ce ne sarebbero a sufficienza.
Troppe cose strane, troppi aumenti inspiegabili che hanno fatto lievitare il costo della raccolta rifiuti dagli iniziali 8 milioni l’anno al 2007, ai dieci milioni del 2008 (pre gara …) per finire a oltre 14 milioni a cui vanno aggiunti i costi del personale rimasto a carico del comune che ammonta a circa 2 milioni di euro.
Leggendo la relazione della Commissione, che ricordiamo non è stata sottoscritta dai consiglieri di maggioranza, si può dire che dal bando di gara fino ad oggi nulla sembra apparire chiaro e che vi siano strani ed inspiegabili fatti che fanno sorgere pesanti dubbi su tutto quanto è successo dal 2008 in poi.
FONTE: OSSERVATORIO SICILIA