PRIMARIE SI, MA CON LA PAR-CONDICIO
Nel momento in cui, con sapiente voluto e colpevole ritardo, il segretario provinciale dei Democratici di Sinistra, ha rotto gli indugi ed accettato – pare – lo strumento delle Primarie tra i cittadini per selezionare i candidati-sindaci, il nostro Movimento, che le Primarie le chiede da tempo ritiene, tuttavia, al fine di non svuotare lo strumento a semplice e vuoto strumento di propaganda, sia necessario che le Primarie siano svolte solo dopo:
1) aver redatto un completo e condiviso Progetto, per Erice e per Trapani, da far sottoscrivere a tutti i candidati-sindaco: non accetteremo che siano firmate, a favore di chicchessia, delle deleghe in bianco;
2) sia approvato il Regolamento per le Primarie (secondo la Bozza già approvata dai “cespugli”) che escluda – da ogni incarico di Governo o sotto-Governo -:
1. personaggi condannati o con procedimenti penali correnti per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione;
2. evidenti opportunisti transfughi politici dalla CdL.
3) Sia garantita la “par condicio” tra tutti i candidati alle Primarie, prevedendo, innanzi tutto, una campagna elettorale di almeno 25 giorni (si tratta, quindi, ormai, di spostare in avanti la data inizialmente prevista al 4 febbraio); e quindi pari opportunità di disporre degli elenchi dei votanti alle scorse Elezioni Primarie (2003 e 2006) e di spazio sui media (tv e giornali).
Chiediamo, infine, che sia dato atto e trasparenza delle entrate e delle spese delle ultime consultazioni Primarie.
Trapani, lì 8 gennaio 2007 Il Portavoce (Natale Salvo)