LA MACCHINA DEL FANGO
TRAPANI – Scegliere la lettura di un giornale piuttosto che d’un altro è uno dei diritti ancora consentiti nel nostro Paese. Ognuno ha, infatti, i propri interessi e gusti.
Ai politici, in particolare, piace leggere solo quel che i propri addetti stampa inviano, per la pubblicazione tale e quale, ai colleghi sotto la voce di “comunicati”. Si tratta di documenti solitamente auto-incensori.
Le proprie preferenze in termini di letture non danno, però, titolo a definire come “fantasiose, per usare un termine eufemistico” le notizie che scrivono i giornalisti (rari) ribelli e critici. Né, tanto meno, di dileggiare il cronista definendo i suoi scritti “articoli, se così si possono definire”. Né, infine, nessuno può permettersi, in specie un sindaco, ancor meno se avvocato e quindi presunto conoscitore della Legge, di sminuire l’attendibilità del giornalista e dei suoi scritti esprimendo pubblici “apprezzamenti” che sa di essere falsi e tendenziosi del genere “il soggetto autore … d’altra parte è stato piu’ volte querelato – ed in qualche caso è giunta sentenza di condanna – non solo dallo scrivente … per le notizie false e diffamatorie diffuse”.
Appare ancor piu’ assurdo scoprire che una tal “macchina del fango” sia stata attivata non già tramite vie “personali” e “private” – pur esse criticabili – ma addirittura utilizzando carta intestata del Comune e fruendo di canali di comunicazione istituzionale col personale. Insomma con una lettera-circolare. Eppure questo è successo. E’ successo a Trapani, a firma dell’allora – poi riconfermato – sindaco avv. Girolamo Fazio, con una lettera circolare (la nr. 1907/GAB) da questi indirizzata “ai dipendenti del Comune di Trapani” l’8 marzo 2006.
“Mi è sembrato doveroso fare tali precisazioni – scrive lo stesso Girolamo Fazio nella circolare – a seguito delle diverse segnalazioni che mi sono giunte, affinché si evitino facili strumentalizzazioni”.
Fazio, in poche parole, contestava un nostro scritto intitolato “Personale inefficiente” che segnalava quanto da lui stesso relazionato nel corso di un convegno. Spiegava, infine, il sindaco, che quanto da lui affermato nel convegno erano “disquisizioni squisitamente giuridiche … senza riferimento alcuno a casi specifici” dei dirigenti e dei dipendenti del Comune di Trapani. Una difesa, quella di Fazio, a nostro avviso legittima, ma che non necessitava di scadere nell’offesa. E, quindi, una volta ricevuta posto casa – per la cortesia di un dipendente comunale – copia della circolare diffamatoria decidemmo di presentare, l’1 aprile 2006 (che data!), ai Carabinieri un apposita denuncia.
Ci sorprese non poco, il 26 ottobre 2006, la lettura delle motivazioni della richiesta di archiviazione proposta dal PM dott. Luciano Di Transo. Per il PM le espressioni di Fazio “sono sì fortemente critiche … ma non trasbordano mai nell’attacco personale volgare o gratuito” (!). Incorrendo in evidente errore il PM, poi, sosteneva che “il Salvo era stato effettivamente …, in un’occasione, condannato per diffamazione” (in realtà, all’epoca, avevamo, solo, un carico pendente – cosa diversa da una condanna, almeno secondo la Costituzione Italiana! - per un improvvido commento in un Forum e non certo per la diffusione di notizie false o diffamatorie!).
Come sia, ovviamente, ci opponemmo a tale “richiesta di archiviazione” e il Giudice Piero Grillo fissò l’udienza per discutere del procedimento n. 1187/06 a carico del sig. Girolamo Fazio. Tuttavia il giorno prima dell’udienza rimettemmo la querela. Pensammo giusto evitare al sindaco l’onta dell’Aula di Tribunale nella speranza che forse avrebbe capito da sé l’errore di valutazione e quale debba essere un modo d’agire piu’ consono al ruolo istituzionale che ricopriva. Ci sbagliammo.
MA CI PENSATE QUANTE ALTRE BELLE COSE UTILI ALLA CITTA’ AVREBBE POTUTO FARE IL SINDACO FAZIO SE AVESSE POTUTO LAVORARE TRANQUILLAMENTE SENZA DOVER PERDERE TEMPO A PENSARE A DETRATTORI FAZIOSI E POLITICIZZATI, A PRESCINDERE, COME VOI ???
leggete su livesicilia quanto si riporta sulle candidature ed in particolare su quella del tipo quì sopra citato …. a prescidere !!!!