QUESTURA-VIGILI 4 A 0.

I Vigili Urbani continuano a rendere schiaffi dalla Questura. Schiaffi, evidentemente, non fisici. Come altrimenti si possono chiamare gli interventi della squadra amministrativa della Polizia di Stato che questa estate si è fatta il giro dei Bar più centrali della città rilevando violazioni amministrative (servizio ai tavoli senza la dovuta licenza), mentre mai i colleghi della Polizia Municipale, che ha una specifica squadra in proposito (l'Annonaria), hanno svolto analoghe attività?
L'ultima «vittima» è il «Beach Bar» di via Scilla, 4 a Marausa.

Lo scorso 9 agosto la Questura ha «scoperto», nel corso di un controllo effettuato, che Livio Di Bono, figlio del consigliere comunale socialista di Trapani, Tonio Di Bono, titolare del centralissimo e trafficato bar di Marausa Lido «esercitava attività di somministrazione di bevande, su un area concessa dalla Capitaneria di Porto, in area all'uopo attrezzata di tavoli e sedie per la consumazione sul posto dove aveva predisposto un chiosco-bar in assenza della prevista autorizzazioen comunale».

A Livio Di Bono prima una multa da 1.032 euro e quindi, il successivo 29 agosto (determina 167 SVI), la diffida a cessare l'illegittima attività. Nel frattempo l'estate è finita ed il chiosco non serve più …

Ma i Vigili d'estate non passano dall'affollatissima Marausa? Si pensa di no, a giudicare dalle lamentele di alcuni residenti della zona, che asseriscono d'aver, tutta l'estate, protestato per l'intralcio al traffico che recavano gli avventori del bar, posteggiando dove non consentito e per gli schiamazzi degli stessi.

Analogo provvedimento, nel frattempo, il precedente 22 agosto (ordinanza dirigente n.160) è giunta per il pub «ll giardino di Khayyan» di via Iris, 26 a Trapani. Anche qui i gestori, la J. & P. Management di Galioto Giuseppe e Loria Girolamo, sono stati «scoperti» dalla Questura, ancora una volta assente il Comune, a svolgere «attività di somministrazione all'esterno dell'esercizio, ovvero nel giardino attiguo allo stesso, allo scopo attrezzato con tavoli e sedie e un bancone-bar idoneo all'attività di somministrazione di bevande, comprese quelle alcoliche, in assenza della prevista autorizzazioen comunale». Il verbale, sempre da 1.032 euro, risale al 4 luglio.

A nostra conoscenza altri interventi della Questura sul pub 8 e mezzo e sul Bar Ra' Nova e  Muna di via Garibaldi.

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