Recupero lampade: Trapani penultima in Sicilia
ERICE ( TRAPANI ), 23 AGO – «La Sicilia spegne le lampadine e illumina la raccolta», scrive il Quotidiano di Sicilia, il maggiore quotidiano economico dell’Isola, qualche settimana addietro. L’articolo, a firma del giornalista Rosario Battiato, tratta della raccolta differenziata delle lampadine e spiega come «L’Isola è l’ottava regione italiana in classifica: 40 tonnellate destinate a nuova vita».
LA CLASSIFICA NAZIONALE. L’inchiesta, con tanto di tabella, parte da dati di Ecolamp, il Consorzio obbligatorio nazionale per la raccolta delle lampade a basso consumo esauste [QUI L’ARTICOLO ORIGINALE SUL SITO DI ECOLAMP]. Si tratta dei dati riguardanti il primo semestre del 2013, quindi abbastanza aggiornati. La Sicilia, si diceva, è ottava, con 40.143 kg, ma è lontanissima dalla Lombardia, prima con oltre 320.000 kg., davanti al Veneto, con 122.000 kg., ed al Piemonte, con 94.000 kg.
«Il Nord, insomma – scrive il QdS – continua a fare da traino principale, anche se i migliori tassi di crescita si sono verificati nel centro-sud».
Per Ecolamp, i dati, comunque, sono soddisfacenti, poiché segnano «Ci sono state 340 tonnellate consegnate dai cittadini privati presso le isole ecologiche con un incremento del 15 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2012 … Di oltre il 15 per cento è anche la crescita della raccolta proveniente dal canale professionale (dai rivenditori, NdR): dalle 570 tonnellate dei primi sei mesi del 2012, alle 660 del 2013».
LA CLASSIFICA REGIONALE. Se, tuttavia,si scende di livello e si vanno a dettagliare, come ha fatto il QdS, i dati per ogni singola provincia, si scopre che la provincia di Trapani, con appena 860 kg raccolti in sei mesi, è penultima in Sicilia, davanti soltanto alla provincia di Enna, ferma, quest’ultima a 630 kg.
Ben diversi, invece, l’impegno ed i risultati in altre province: Siracusa è prima con 16.968 chilogrammi, davanti Catania, con 6.722 kg., e, a chiudere il “podio”, a Palermo (6.053 kg).
Davanti Trapani anche Messina (4.320 kg.), Agrigento (2.190 kg.), Ragusa (1.280 kg.), Caltanissetta (1.20 kg). In Sicilia, «In dettaglio oltre 2,5 tonnellate (il 6% del totale) – scrive il QdS – sono state raccolte grazie al contributo dei cittadini privati che si sono recati presso i centri di raccolta comunali, mentre le restanti 37,5 tonnellate sono state raccolte grazie ai servizi messi a punto dal Consorzio Ecolamp dedicati al pubblico di installatori e professionisti del settore illuminotecnico».
Individuare i motivi del “fiasco” di Trapani, e della sua Provincia, non è difficile: solo 10 Comuni su 24 sono forniti di centri comunali di raccolta ove poter conferire i RAEE, ovvero i rifiuti speciali. In secondo luogo non è stata attivata/pubblicizzata la raccolta obbligatoria e gratuita “1 nuova contro 1 esausta” presso i negozi rivenditori di lampade [LEGGI QUI]. In terzo luogo manca un’adeguata campagna di sensibilizzazione ed informazione.
Naturalmente, per avere dei risultati tangibili, bisogna avere a cuore l’ambiente, conoscere le normative, ed avere voglia d’attivarsi, e questo, probabilmente, non è il caso dei Comuni dove viviamo [LEGGI QUI, PER LA NOSTRA AVVENTURA AD ERICE].