Renzi riceve Al Sisi, il violentatore di Piazza Tahir
Roma, 26 novembre 2014 – «Ha scelto l’Italia, per la prima visita in Europa il presidente egiziano Al-Sisi eletto (?) lo scorso giugno. A Roma da stamani, si è recato al Quirinale per un primo incontro con il presidente della Repubblica Napolitano. Nelle prime ore del pomeriggio Al-Sisi sarà ricevuto in udienza da papa Francesco, quindi in serata l’incontro a Villa Madama col premier Matteo Renzi».
Questa la scarna notizia che il TG Rai “regala” ai suoi ascoltatori, l’altro ieri, per l’arrivo a Roma del golpista Al-Sisi, il “nuovo faraone d’Egitto” [QUI VIDEO incontro con Renzi].
«Il leader del Partito Democratico – scrive “Il Manifesto”, ieri – è stato il primo capo di governo di un paese dell’UE a riconoscere l’autorità del golpista». Un bel record.
Una visita ed un’accoglienza che ci ricorda quella di Berlusconi a Gheddafi, con tanto di tende piazzate nella capitale.
L’Italia è il solito paese che cieco, sordo e muto ai diritti umani violati abbraccia i dittatori di tutto il mondo al sol fine di stringere, poi, utili rapporti economici.
Ma Al-Sisi generale golpista, che depose il presidente eletto Morsi, nel silenzio del mondo e col plauso della Chiesa Cattolica [vedi articolo su ASIA NEWS, QUI] cui Al-Sisi garantiva quella agibilità negata dai “Fratelli Musulmani” democraticamente al potere, nel resto del mondo è conosciuto bene, eccome.
Il presidente turco Tayyp Erdogan, ripreso da “Il Manifesto”, racconta di Al-Sisi così: «Non c’è alcun Paese nella storia politica recente in cui tremila persone sono state uccise in un solo giorno. E invece questo è successo in Egitto».
Ma le violenze del golpe di Al-Sisi, proprio ieri, “Giornata contro la violenza sulle donne”, ci riportano ad altre storie: «L’ex-generale è responsabile del test di verginità su 17 donne che manifestavano in piazza Tahir (2011)», riporta ancora “Il Manifesto”.
In questo servizio una testimonianza delle violenze dei soldati golpisti di Al-Sisi, il caso della “ragazza dal reggiseno blu” [VEDI VIDEO].