RIZZI FA SLOGGIARE IL CIRCO DA ERICE
ERICE – Bisognerebbe dare atto ad Enrico Rizzi ed al suo Partito Animalista Europeo di essere un «grande». Di essere stato capace, lui un «davide», essere stato capace di mettere in difficoltà l’Amministrazione Tranchida ed essere stato capace di indurla ad una scelta, che poi era quella piu’ giusta
, quella legale. Una scelta, tuttavia, che, probabilmente, Tranchida non avrebbe preso (come non ha preso lo scorso anno) senza il «fiato sul collo» da parte di Enrico. Che ha fatto di così «grande» Enrico? Ha fatto chiudere, prima ancora di iniziare, il Circo Martin. Il Circo, attendato da qualche giorno in via Madonna di Fatima vicino al campo «Bianco», non farà i suoi spettacoli ad Erice!
Naturalmente lo stesso non poteva fare il sindaco di Erice, il rag. Giacomino Tranchida da Fico, che nel suo ennesimo comunicato stampa non nomina nemmeno Enrico, quasi che il «merito» dell’operazione fosse da ascrivere dallo stesso sindaco. Ma allora sarebbe, ed è, da caricare sulle spalle del sindaco per aver permesso, lo scorso anno, in condizioni simili, ad un altro circo di attendarsi e fare spettacolo nello stesso luogo. Tranchida confida nei cittadini colla memoria corta … ma tra questi non ci siamo noi.
Tranchida, dicevamo, su «pressione» di Enrico Rizzi e degli altri ragazzi e ragazze del PAE, il Partito Animalista Europeo, ha emesso venerdì un’ordinanza con cui intima, al proprietario del terreno Noemi Corsini, ed al titolare del Circo Eusanio Martino, «di sgomberare immediatamente l’area occupata dal circo», a pena «esecuzione dufficio a spese del trasgressore».
I motivi dell’ordinanza, peraltro sollevati dal Rizzi in una sua diffida inviata, fra gli altri, al sindaco, nei giorni precedenti, trovano riferimento a presunte «numerose lamentele dei cittadini residenti nelle immediate vicinanze riguardante problemi igienico sanitari, incolumità pubblica ed inquinamento acustico» e «nella constatazione che alcune gabbie di animali pericolosi si trovano in prossimità di dette abitazioni» (lo stesso che era già successo già lo scorso anno senza che Tranchida battesse ciglia!).
«Ho chiesto il rispetto della legge e questo ho ottenuto. Adesso ad Erice nessun animale sarà ridicolizzato per il divertimento di qualcuno e verrà garantita l’incolumità dei miei concittadini – dichiara Enrico Rizzi, Leader siciliano del Partito Animalista Europeo – è inconcepibile inoltre, che nel 2011 ci siano ancora animali nei circhi completamente snaturalizzati, privati nel modo più violento delle loro esigenze biologiche ed etologiche, ridotti in schiavitù per il nostro stupido divertimento» – conclude.
I circensi quindi dovranno rassegnarsi, gli animalisti a Trapani non accetteranno mai la loro presenza se verranno coinvolti animali.