Rosalia Quatrosi alla Polizia Municipale: un trasferimento che non convince nessuno
Il Decreto n. 29 del 19 giugno scorso, a firma del sindaco Giacomo Tranchida, era passato quasi sotto silenzio, come se si fosse trattato di ordinaria normalissima routine burocratica.
Eppure non è così !
All’architetto Rosalia Quatrosi è stato conferito l’incarico di direzione del V° Settore “Controllo del Territorio”, ovvero della Polizia Municipale.
L’atto è connotato da forti motivazioni, tant’è che la decisione si fonda su duplice aspetto:
- CAPO A: l’arch. Quatrosi aveva ricoperto ininterrottamente da oltre 5 anni la direzione del VII° Settore – Ecologia ed Ambiente;
- CAPO B: era necessario coprire il posto di dirigente per la funzione strategica del Settore V° – Polizia Municipale.
Ai CAPI A e B andava però aggiunto il CAPO C: – L’emergenza sanitaria da Covid-19 in atto persistente, seppur la saliva – sembrerebbe – che non voli più neppure in spiaggia.
>>> ALLEGATO : Decreto 29 trasferimento arch. Quatrosi
Il mai chiarito allontanamento del comandante della PM dott. Di Peri
E’ giusto ricordare che, a Trapani, un Dirigente e Comandante della Polizia Municipale c’era: il dott. Serafino Di Peri.
Di Peri aveva preso servizio il 30 marzo 2018, incaricato dal commissario straordinario del Comune Francesco Messineo.
Nel suo curriculum figura la laurea in Scienze Politiche, oltre la carriera di ufficiale nel Corpo di Commissariato dell’Esercito, ma pure l’incarico di comandante della Polizia Municipale di Palermo e vice Segreterio generale del Comune dello stesso Comune di Palermo.
Era stato scelto dal Messineo e dal Segretario Generale pro-tempore del Comune, il dott. Raimondo Liotta, tra una rosa di candidati, sulla base di titoli, oltre al colloquio orientativo.
Ma il sindaco Tranchida, attuando il promesso e sbandierato rinnovamento, ha, quindi, subito staccato il biglietto di sola andata per il Dirigente Serafino Di Peri.
Troppo qualificato il Serafino !
I rapporti confidenziali tra la sindaca di Erice, Toscano, e i dirigenti
Alla luce delle vicende giudiziarie di Erice che hanno interessato la sindaca Daniela Toscano, tuttavia, il provvedimento, nel rispetto della libertà di pensiero e di opinione, può lecitamente esser letto con una diversa ottica, quella suole pure dirsi una diversa chiave di lettura.
Perché Erice ? Quale filo unisce Trapani ad Erice ?
Ce lo riferiscono le intercettazioni del caso parcheggi [1].
Lì i Dirigenti subiscono intromissioni nelle proprie attività, in palese violazione della legittima separazione tra i compiti d’indirizzo politico e quelli della gestione in capo esclusivamente alla Dirigenza.
L’obbligo di rotazione dei dirigenti: Perchè Gioacchino Petrusa è inamovibile?
Cosa c’è di strano, quindi, nel Decreto firmato da Giacomo Tranchida?
Va subito rilevato che effettivamente, il “Piano di prevenzione della corruzione” in vigore al Comune, prevede, « allo scopo di ridurre il rischio […], si devono attuare procedimenti di rotazione del personale del Comune, sia di livello dirigenziale che di comparto », fatto salvo « per il profilo professionale di Ragioniere Generale ».
Petrusa non si tocca.
Va pure rilevato, però, che proprio per la figura apicale di ragioniere generale il Comune di Trapani ha la fortuna di possedere ben due professionalità di alto livello:
- il commercialista Francesco Guarano, già Dirigente del Settore Finanziario,
- l’intramontabile inamovibile belicino Gioacchino Petrusa.
Eppure malgrado cotanta abbondanza, la “rotazione” decretata dal sindaco ha colpito, od in alternativa interessato, esclusivamente l’architetto Quatrosi.
Due pesi e due misure.
Le alternative che il sindaco aveva per individuare il dirigente della PM
Ebbene sì, esattamente così, perché di fatto l’architetto Vincenza Canale, pur versando nella stessa situazione della collega architetta Quatrosi, ha mantenuto, sia pure ad interim (temporaneamente: ndr), la dirigenza del III° Settore Urbanistica – SUAP, da lei diretto già da ben oltre un quinquennio.
Ad interim, secondo il Tranchida-pensiero non c’è rischio di corruzione ?
Sarebbe stato più logico e rispettoso della norma che lo stesso Comune s’è dato, assegnare all’architetto Canale il V° Settore, da lei diretto ad interim da qualche mese, quantomeno per averne conosciuto l’organizzazione e il funzionamento ed assegnare il III° Settore all’arch. Quatrosi.
Del resto, ad abundantiam, sono ambedue architetti.
E’ parimenti dirigente di ruolo anche il dott. Gioacchino Petrusa che ricopre lo stesso incarico da pochi lustri (II° Settore – Servizi Finanziari). Ma v’è di più, ha un quid in più rispetto alle due architetto, avendo perfino indossato la divisa di ufficiale nell’esercito ! Purtroppo non è donna e neppure architetto, è forse fin troppo off limits per il ruolo di Comandante della Polizia Municipale !
O no ?
Le stesse motivazioni valgono per l’altro dirigente, il dott. Francesco Guarano, che oltretutto ha esperienza tra i caschi bianchi per essere stato, nel tempo ormai passato del sindaco Fazio, il comandante della Polizia Municipale trapanese. Quindi la rotazione anche per lui è off limits !
Perché la logicità e la equanimità non è stata seguita ?
Perché ?
Trasferimenti, assunzioni, pareri, e la Spada di Damocle
La Quatrosi non era gradita al sindaco nella gestione dello strategico Settore Urbanistica oppure nell’altro, Ecologia ?
Quanto si voglia fare contare, poi, la dirigenza Quatrosi nella Polizia Municipale appare chiaro da un episodio:
- nelle scorse ore la stessa non è stata coinvolta negli incontri coi ristoratori di viale delle Sirene da cui è scaturita la nuova ordinanza n. 105 con le sopravvenute modifiche alle precedenti ordinanze a firma del solo sindaco Tranchida.
- lo stesso dicasi per le precedenti ordinanze sulla ZTL dove la sua firma non c’è.
Alla Dirigente è stato preferito un sottoposto, il commissario Roberto Acquaviva, che dei Servizi Ecologia è il dominus di fatto.
>>> ALLEGATO : Ordinanza sindacale n. 105 modifica ZTL
Non di poco conto è il doppio AVVERTIMENTO contenuto nell’ordinanza, sempre in libera chiave di lettura :
- « gli incarichi dirigenziali conferiti […] sono soggetti, in ogni caso, a verifica semestrale, rispetto agli obiettivi assegnati »;
- « l’amministrazione comunale ha avviato e sono in avanzata fase di definizione le procedure per il conferimento di due incarichi dirigenziali per la copertura delle funzioni dirigenziali dell’area tecnica ed amministrativa ».
Insomma, una Spada di Damocle.
A tal proposito ritorna in mente quel bando che diede notizia il quotidiano online TrapaniSì , il giorno due febbraio 2020. Pertanto non si comprende come, a distanza di oltre cinque mesi, l’Amministrazione Tranchida Sindaco non sia ancora giunta alla scelta dei soggetti idonei e vincitori.
Le riflessioni su riportate inducono ad una domanda :
- a chi da fastidio la rettitudine e l’autonomia gestionale della dott.ssa Quatrosi, da sempre attenta nella gestione delle attività d’ufficio, sorda o insensibile alle tirate di giacchetta da parte della politica ?
Signori politici e politicanti, è giunta l’ora di finirla con gli atti amministrativi farciti di motivazioni farlocche che, alla lunga, provocano lo stesso dolore della zappa sui piedi.
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Note :
[1] E’ il 25 giugno 2018, sono le ore 19:12, e al telefono sono Massimo Toscano, consigliere comunale di Trapani, e la sorella Daniela Toscano, sindaca di Erice.
Il primo si lamenta di un funzionario del Comune, presumibilmente l’architetto Francesco Tranchida, reo di non avergli rilasciato con facilità un certificato. « Ehi, Daniela, mi senti … ma è vero rincoglionito questo Tranchida …», sostiene. La sindaca rassicura il fratello: « Basta, se ne deve andare, inutile … aspetto che io approvo il bilancio e lo levo, levo lui e il Capo Settore lì » [2].
Pochi giorni prima, l’8 giugno 2018, alle ore 11:32, al telefono sono il comandante della Polizia Municipale ing. Giacomo Catania e la sindaca Daniela Toscano.
Quest’ultima esprime il proprio rammarico per un eventuale parere negativo del primo al progetto: « se tu gli dai parere negativo … finiscono e quindi che fanno allora … e un altro mese passa ».
Subito dopo, alle 11:39, la sindaca è al telefono col funzionario comunale Isidoro Caruso sempre dello stato della pratica parcheggio tanto a lei caro.
Il dipendente da ragione alla sindaca: « Allora, Daniela, perdonami, il Comandante non ha capito un cazzo! ». Daniela Toscano sbotta : « Che imbecille … proprio ». Oggi Giacomo Catania non è più Comandante della Polizia Municipale di Erice ma lavora all’ufficio Condono e abusivismo edilizio.
[2] Alla data odierna, si rileva che il Capo settore “gestione Territorio – Urbanistica” è, invece, proprio l’architetto Francesco Tranchida.