Rostagno, anniversario fra dibattiti e spettacoli
Trapani, 23 settembre 2005 – «Il Modello comunicativo offerto da Rostagno era mirato non solo alla denuncia e all’esercizio di un giornalismo libero e indipendente da qualsivoglia potere politico ma anche alla concezione critica e autonoma della fruizione del mezzo di comunicazione da parte degli utenti: il giornalista al servizio del cittadino e il cittadino che fa del giornalismo uno strumento di libertà». Così il Coordinamento della Pace di Trapani ricorda Mauro Rostagno nel 17° anniversario dell’uccisione del sociologo-giornalista (26 settembre 1988).
Come riporta il giornalista Giacomo Di Girolamo sul “Giornale di Sicilia” del 23 settembre 2005, Rostagno, infatti, sosteneva: «Noi non vogliamo trovare un posto in questa Società, ma creare una Società in cui valga la pena di vivere».
Riteniamo, quindi, espedienti di “cattivo gusto”, quelli possi in essere di Associazioni, Enti, Amministrazioni che, annualmente, per mettersi in vetrina, organizzano manifestazioni, fanno discorsi sui pregi di Rostagno, intitolano vie e piazze, e poi, nei fatti, contestano, anche violentemente, ogni forma di “critica”, di “giornalismo libero”, ed impongono solo un pensiero, il proprio.