SALTA IL PALIO DI MISILISCEMI
TRAPANI – Avevano organizzato un “Palio”, una corsa di cavalli. Ma erano privi di una determinante autorizzazione e sono stati, ieri, fermati appena per tempo dai carabinieri. L’organizzatore, Salvatore Tallarita, è presidente dell’associazione “Misiliscemi” e, da tempo, si batte per la “secessione” di otto frazioni, da Locogrande a Rilievo, dal territorio di Trapani: «stanco di subire le scelte di altri – dichiarava – e che adesso vuole essere artefice del proprio destino». Allo scopo, secondo quanto dichiarato al Giornale di Sicilia lo scorso 15 novembre, aveva raccolto pure 500 firme. Certo è che l’operazione di polizia odierna getta un po’ di discredito sulla sua organizzazione. Ancor di piu’ per la pervicacia con la quale minaccia «azioni legali» per aver subito una «azione vessatoria».
Enrico Rizzi, noto animalista trapanese, aveva “puntato” la manifestazione e quindi seguito l’intero “iter amministrativo” trovandoci una grave mancanza. Mancava il parere “favorevole” del servizio veterinario dell’A.S.P. di Trapani.
Sulla materia, infatti, esiste una Ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 21 luglio 2011, che stabilisce chiaramente che «le manifestazioni pubbliche o private, incluse le prove, nelle quali vengono utilizzati equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati … devono garantire i requisiti di sicurezza e salute per i fantini e per gli equidi».
In particolare «Il fondo delle piste o dei campi su cui si svolge la manifestazione deve essere idoneo ad attutire l’impatto degli zoccoli degli equidi ed evitare scivolamenti, il percorso deve essere protetto con adeguate paratie tali da attutire eventuali impatti o cadute, il tracciato su cui si svolge la manifestazione deve garantire la sicurezza e l’incolumita’ dei fantini, dei cavalieri e degli equidi nonche’ delle persone che assistono alla manifestazione».
Sin qui si potrebbe solo parlare di ignoranza della materia da parte del Tallarita, anche se, stranamente il “Palio” era già alla sua III edizione.
La cosa grave, se confermata, sarebbe invece che il “Palio di Misiliscemi” – secondo il presidente dell’omonima associazione – era in possesso di regolare autorizzazione di Pubblica Sicurezza rilasciata dalla Commissione comunale pubblici spettacoli in data 23 settembre.
Tale Commissione aveva titolo al rilascio dell’autorizzazione? Era integrata, nella sua composizione, per come prevede il Ministero «da un veterinario dell’azienda sanitaria locale territorialmente competente e dal tecnico» certificato dagli enti tecnico-sportivi di riferimento, ASSI e FISE?
Due le cose certe della storia, a parte la gioia di Enrico Rizzi per aver bloccato l’iniziativa che aveva, come «padrino nobile», pure un deputato regionale: la prima è la dichiarazione del dott. Roberto Messineo dirigente del servizio Veterinario dell’ASP di Trapani: «Quello è un percorso di campagna non una pista per cavalli. Abbiamo già informato sia le Forze dell’Ordine che il Ministero della Salute. Ripeto, noi abbiamo fornito parere negativo». La seconda è che l’associazione Misiliscemi pare non aver tanto gradito l’intervento di Enrico Rizzi e sul proprio profilo Facebook ha ieri sera pubblicato un minaccioso nessaggio.