SAN LIBERALE E LE ALTRE

 

Chiesa di San Liberale oggiTRAPANI – Se non tutti, la maggior parte di noi ha avuto modo di farsi una passeggiata dalle parti di Torre di Ligny e da li arrivare alla piccola chiesetta di San Liberale.

Una chiesetta che non ha particolare pregio artistico, questo va detto, e le cui origine sono abbastanza controverse.

Secondo alcuni infatti essa è stata edificata nel ‘600 ad opera dei pescatori di corallo, che la dedicarono al loro santo protettore, secondo altri venne edificata come cappella gentilizia e dunque costruita da un’antica famiglia trapanese.

Sta di fatto che si erge sugli scogli ed è li da ormai 4 secoli.

Quattro secoli, ma portati male!

I primi tre secoli, tre secoli e mezzo non sono andati poi così male. Certo, è invecchiata, ha subito gli acciacchi del tempo, l’erosione del mare e del vento, ma si può dire che si difendeva.

Fino agli inizi del secolo scorso presentava ancora la sua facciata settecentesca, con le sue colonne e il suo piccolo campanile. Adesso di quella faccia rimane poco o nulla.

Il male di questa città, almeno dal punto di vista del suo patrimonio artistico monumentale, è la messa in sicurezza. Ormai, quando sentiamo che un monumento, uno stabile, un edificio deve essere messo in sicurezza tremano i polsi.San Liberale ieri

Basta guardare l’intervento ultimo fatto su questa chiesa per capire come da noi manchi la fase della manutenzione. Latita abbastanza anche quella successiva del restauro, se non per alcuni beni baciati dalla fortuna. Da noi, in genere si passa direttamente a quella della messa in sicurezza, che tradotto vuol dire: abbattere, lisciare, togliere, eliminare ed appiattire.

Ci si scorda spesso però che si abbattono così anche i nostri ricordi, si lisciano le sensazioni, si tolgono le impressioni, si eliminano le storie, e si appiattiscono le emozioni. Un colpo di spugna imbianca i muri e i nostri ricordi e non ci può essere più nulla che rimpiazza quando distrutto.

Per fare qualche esempio anche se in futuro potremo avere un nuovo teatro non sarà il Garibaldi, se costruiamo un parcheggio multipiano non sarà un nuovo un esempio di archeologia industriale, se lasciamo che il liceo cada a pezzi ma ne facciamo uno nuovo e con tutti i crismi, non sarà un nuovo Ximenes. Questi sono andati, spariti, cancellati.

E il peggio è che il colpo di spugna, molto spesso, viene dato da trapanesi come noi. Oggi, come nel passato.

Oggi questa è la chiesa di San Liberale… diversa da quella foto in bianco e nero… violentata dall’incuria e dall’abbandono.

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